ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Registration Strip Icon for alerts Registrati per avvisi in tempo reale, portafoglio personalizzato e movimenti di mercato.

Deutsche Bank: il rally dell’oro potrebbe avvicinarsi a una fase di stallo, ma è improbabile un crollo

Fiona Craig
13 Ottobre 2025 12:52PM

Il forte rialzo dell’oro sembra perdere un po’ di slancio, con indicatori tecnici che suggeriscono che il rally potrebbe essere vicino al suo picco, secondo gli analisti di Deutsche Bank. L’avanzata di settembre-ottobre è ormai arrivata a 29 sedute di contrattazione, un dato ben superiore alla mediana storica di 18-19 giorni.

Michael Hsueh, analista della banca, ha osservato che questo rally si è distinto per una combinazione insolita di forte direzionalità e bassa volatilità, una dinamica che probabilmente ha favorito gli investitori sistematici e le strategie trend-following. Tuttavia, un recente aumento della volatilità realizzata indica che questo contesto favorevole potrebbe iniziare a svanire.

Hsueh ha sottolineato che questo non deve essere interpretato come un segnale di una correzione imminente. Ha indicato il periodo giugno-agosto come termine di paragone, quando l’oro si era preso una pausa senza subire una correzione significativa. Ha inoltre evidenziato che i modelli di fair value sono aumentati di 260–290 dollari l’oncia dall’inizio di agosto, offrendo un cuscinetto anche a fronte di un incremento di quasi 700 dollari dei prezzi spot.

Un aspetto chiave che differenzia questo rally da quello precedente è la forte partecipazione di altri metalli preziosi. L’argento è salito a 51 dollari l’oncia, sostenuto da “tassi di leasing record di venerdì al 20% per l’argento a 3 mesi”, mentre il palladio ha recuperato dopo un lungo periodo di sottoperformance nel 2025. Secondo Hsueh, questo movimento più ampio è coerente con il comportamento storico, suggerendo che il rally esclusivamente dell’oro di inizio anno fosse l’eccezione.

Sebbene i dati sul posizionamento dei futures non siano attualmente disponibili a causa dello shutdown del governo statunitense, i flussi sugli ETF indicano un rallentamento degli acquisti piuttosto che vendite nette.

Hsueh ha inoltre menzionato un’operazione di leaseback da parte di Umicore relativa a scorte d’oro vincolate, ma ha invitato alla cautela nell’interpretarla. “Descrivendo la decisione, Umicore ha osservato che i tassi di leasing storicamente stabili significano che i loro costi annuali di leasing ‘saranno più che compensati da minori costi di finanziamento’,” ha affermato.

Guardando avanti, Hsueh ritiene che il rapporto oro-WTI abbia ancora margine di crescita, prevedendo un movimento verso l’intervallo 72–73. Ciò potrebbe avvenire tramite un aumento dell’oro verso i 4.450 dollari l’oncia o con un calo del petrolio greggio verso l’obiettivo di 55 dollari al barile per il 2026 stimato dalla banca.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.