ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Registration Strip Icon for default Registrati gratuitamente per ottenere quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, flusso di opzioni in tempo reale e altro ancora.

Kering vola in Borsa mentre il piano di rilancio attenua il calo dei ricavi

Fiona Craig
23 Ottobre 2025 12:57PM

Kering (EU:KER) ha registrato mercoledì un calo del fatturato nel terzo trimestre inferiore alle attese, mostrando segnali di stabilizzazione nel suo portafoglio di marchi di lusso. Il gruppo francese sta accelerando il processo di riduzione del debito e rafforzando il proprio focus sui brand chiave.

Le azioni Kering quotate negli Stati Uniti sono balzate di quasi il 10% dopo la pubblicazione dei risultati.

Il fatturato consolidato del terzo trimestre 2025 è stato di 3,42 miliardi di euro, in calo del 10% su base riportata e del 5% su base comparabile. Il risultato ha battuto le previsioni degli analisti, che si aspettavano una flessione del 9,6%, secondo Visible Alpha, nonostante un impatto valutario negativo del 5%. La performance rappresenta un miglioramento netto rispetto al calo comparabile del 15% registrato nel secondo trimestre.

Le vendite della rete retail diretta sono scese del 6%, mentre il fatturato all’ingrosso e da altri canali è diminuito del 2%.

«La performance di Kering nel terzo trimestre, pur rappresentando un chiaro miglioramento sequenziale, rimane ampiamente inferiore a quella del mercato», ha dichiarato l’amministratore delegato Luca de Meo.

Come parte della strategia di razionalizzazione, l’azienda ha anche annunciato la vendita della divisione beauty a L’Oréal S.A. per 4 miliardi di euro (4,7 miliardi di dollari), una delle prime mosse significative del nuovo CEO per ristrutturare il gruppo e ridurre l’indebitamento.

Gucci pesa, ma mostra segnali positivi

Gucci, il marchio principale del gruppo, ha generato 1,3 miliardi di euro di ricavi, in calo del 18% su base riportata e del 14% su base comparabile. Le vendite retail sono diminuite del 13%, ma hanno mostrato un miglioramento rispetto al trimestre precedente grazie a una maggiore domanda in Nord America e in Europa occidentale e a un rinnovato interesse per la pelletteria.

Le vendite all’ingrosso sono scese del 25%. La collezione La Famiglia è stata presentata verso la fine del trimestre.

Yves Saint Laurent registra una performance mista

Yves Saint Laurent ha totalizzato 620 milioni di euro di ricavi, in calo del 7% su base riportata e del 4% su base comparabile. Le vendite retail sono diminuite del 2%, con una crescita in Nord America compensata da un lieve calo in Europa occidentale. Il Prêt-à-porter e le calzature hanno registrato una crescita a doppia cifra, mentre l’ingrosso è calato del 16% nell’ambito del piano di razionalizzazione della distribuzione.

Bottega Veneta cresce su base comparabile

Bottega Veneta ha registrato 393 milioni di euro di fatturato, in calo dell’1% su base riportata ma in aumento del 3% su base comparabile. Le vendite retail sono cresciute del 5%, sostenute dalla domanda nordamericana e dalla solidità del Prêt-à-porter e delle calzature. Le vendite all’ingrosso sono diminuite del 9%.

Commentando i risultati, il broker Kepler Cheuvreux ha affermato che la «ripresa [di Kering è] ben avviata».

«La ripresa è ancora in una fase iniziale, con un significativo potenziale di rialzo se Kering tornerà a livelli di margine normativi», ha dichiarato l’analista Charles-Louis Scotti.

Altri marchi ed Eyewear contribuiscono alla crescita

La divisione “Altri Marchi” ha generato 652 milioni di euro, in calo del 5% su base riportata ma in aumento dell’1% su base comparabile. Le vendite retail sono rimaste stabili, mentre l’ingrosso è cresciuto del 5%, grazie alle buone performance di Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni e delle maison di gioielleria Boucheron, Pomellato e Qeelin.

Il fatturato di Kering Eyewear e Corporate è salito a 448 milioni di euro, in crescita del 2% su base riportata e del 6% su base comparabile. L’attività eyewear è aumentata del 7%, sostenuta da una forte domanda regionale e da una nuova partnership con Valentino. Kering Beauté è cresciuta del 3% grazie ai lanci di Balenciaga e Creed.

Gli analisti di Morgan Stanley hanno dichiarato che si tratta di «risultati del terzo trimestre incoraggianti per Kering questa sera e il management è apparso più fiducioso di quanto non fosse da molto tempo».

«Il titolo resta la nostra Top Pick nel settore del lusso europeo.»

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.