Le Borse europee dovrebbero iniziare la seduta odierna in
territorio positivo, confermando la tendenza moderatamente
rialzista di ieri (+0,47% a 21.266 punti il Ftse Mib).
"Mi aspetto un avvio sopra la parità, nell'ordine del +0,6% per
il Ftse Mib", afferma un gestore interpellato da MF-Dowjones.
L'esperto sostiene che il mercato creda che si possa arrivare a
sbloccare la situazione greca. Il Governo di Atene dovrebbe
chiedere l'estensione dei prestiti, distinguendoli dal bailout.
Oggi inoltre, secondo alcune indiscrezioni, la Bce dovrebbe
prolungare l'Ela (Emergency liquidity assistance), esaminando
l'accesso delle banche greche al programma.
"In questo contesto, l'euro è a quota 1,1390 sul dollaro. Quanto
allo spread sul decennale Btp/Bund, è in calo a 123 punti base, con
un rendimento del Btp a 10 anni all'1,61%", spiega il gestore.
Sul fronte dei dati macro, l'esperto cita "le rilevazioni sul
mercato immobiliare negli Usa a gennaio, previste per le 14h30, e
il dato sulla produzione industriale, sempre a gennaio e sempre
negli Stati Uniti, alle 15h15. Inoltre, questa sera è attesa la
pubblicazione dei verbali della riunione del Fomc del 27-28
gennaio".
A piazza Affari da seguire Eni dopo i conti 2014. Il dividendo
complessivo relativo allo scorso anno è pari a 1,12 euro per
azione. "Notizia positiva, visto che alcuni analisti temevano un
taglio della cedola o un dividendo scrip", commenta il money
manager.
"Focus poi sempre sulle banche", conclude l'esperto. La stampa
sostiene che B.P.Milano sia tra gli istituti più attivi a tessere
scenari di integrazione e che l'opzione principale di Bpm sarebbe
B.P.E.Romagna, per creare un polo che potrebbe poi annettere
B.Carige ed eventualmente B.P.Sondrio.
Infine, attenzione sempre puntata su Telecom I., con la stampa
che torna sull'ipotesi che il dossier sia sul tavolo dei private
equity.
pl
paola.longo@mfdowjones.it