Giornata di acquisti sul nostro listino milanese sostenuto
soprattutto dall'ottima performance del comparto bancario e dalle
indicazioni arrivate dagli indici Pmi dell'Eurozona.
Il mercato, in particolare, ha apprezzato i Pmi preliminari di
luglio al di sopra delle attese della Germania e dell'Eurozona. Nel
dettaglio il Pmi composito si è attestato a 54 punti (52,7 il
consenso), il manifatturiero a 51,9 (51,7 le attese) e l'indice
relativo ai servizi a 54,4 (52,6 il consenso). L'indice Pmi
composito della Germania, secondo la lettura preliminare di luglio,
si è attestato a 55,9 punti, in rialzo
rispetto al dato definitivo di giugno a 54.
Positive indicazioni anche dalla Cina, dove l'indice Pmi
manifatturiero Hsbc preliminare è salito a quota 52 punti a luglio,
in rialzo rispetto ai 50,7 punti del dato definitivo di giugno.
L'indicatore si attesta in territorio di espansione, sopra la
soglia dei 50 punti e sui massimi da 18 mesi.
Bene anche le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati
Uniti, che si sono attestate a 284.000 unitá, in calo di 19.000
unitá rispetto al dato rivisto della settimana precedente (consenso
a 307.000
unitá).
A piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato il 2,04% a 21.255
punti. Segno più anche per Ibex (+1,35%), Cac 40 (+0,78%), Dax
(+0,42%) e Ftse 100 (+0,34%).
Sul paniere principale denaro sui bancari. Bene soprattutto
Unicredit (+3,75%) e Intesa Sanpaolo (+3,53%) sempre tra le
preferite di Morgan Stanley. Da segnalare anche B.P.E.Romagna
(+6,21%) di riflesso all'upgrade degli esperti di Kepler Cheuvreux
che hanno rivisto il giudizio sull'azione da hold a buy, con prezzo
obiettivo che sale da 7 a 7,4 euro.
In luce pure Mediobanca (+2,92%), B.Popolare (+4,87%), B.Mps
(+6,52%), Ubi B. (+5,37%) e B.P.Milano (+6,02%).
Tra le altre blue chip in evidenza Mediaset (+6,9%) complice un
rimbalzo dopo i recenti cali e le positive indicazioni di Mediaset
Espana e Azimut H. (+8%) che ha pubblicato risultati oltre le
attese degli analisti.
In controtendenza Stm (-0,76%) già in forte calo ieri dopo la
trimestrale e Yoox (-0,19%). Segno meno anche per Cnh Industrial
(-0,66%) mentre ha chiuso in progresso Fiat (+2,1%).
Nel resto del listino spiccano i progressi di Brembo (+4,6%) che
ha avviato la costruzione di una fonderia di ghisa in Michigan, in
un'area adiacente ai nuovi stabilimenti di Homer, dando inizio,
anche negli Stati Uniti, al processo di integrazione verticale
della propria capacitá produttiva. Bene pure Datalogic (+3,2%)
all'indomani dell'investimento da 2 milioni di dollari per
l'apertura di un nuovo stabilimento da 2.200 metri quadrati in
Brasile, il primo in America Latina e Marr (+6,39%).
fus
marco.fusi@mfdowjones.it