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13/6/2024 09:41
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GIOLA
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Stellantis, le prime indicazioni dall'Investor Day 2024
I vertici del colosso automobilistico hanno fornito qualche indicazione finanziaria sul 2024 e sulla politica dei dividendi.
In occasione del primo Investor Day di Stellantis, il colosso automobilistico fornirà gli elementi strategici chiave che differenziano l'azienda e comunicheranno gli aggiornamenti sulle region, sulle funzioni e sui brand.
Intanto, i vertici del colosso automobilistico hanno fornito qualche indicazione finanziaria sul 2024 e sulla politica dei dividendi.
Nel dettaglio, Stellantis ha confermato i propri obiettivi finanziari per il 2024, stimando un margine di adjusted operating income a due cifre e free cash flow industriale positivo.
In particolare, il margine di adjusted operating income è atteso del 10-11% per il 1° semestre, con un free cash flow industriale significativamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tuttavia, il lancio di nuovi modelli, le azioni sui costi e l’atteso miglioramento del capitale circolante dovrebbero supportare l’opportunità di un miglioramento del margine di adjusted operating income e del free cash flow industriale nel 2° semestre dell’anno.
Inoltre, Stellantis sta aggiornando il piano sul capitale con diverse modalità significative.
In particolare, il colosso automobilistico ha fissato livelli di liquidità con un target del 25-30% dei ricavi per il medio termine, spostando l’attenzione sull’efficienza del capitale e sostenendo forti rendimenti per gli azionisti.
A questo proposito, Stellantis utilizzerà il riacquisto di azioni proprie e i dividendi ordinari per remunerare il capitale degli azionisti, con una distribuzione maggiore di 7,7 miliardi di euro tra dividendi e riacquisti di azioni proprie nel 2024.
Nel 2025, Stellantis punterà alla fascia alta del range del 25-30% della politica di distribuzione dei dividendi, rispetto al 25% degli ultimi anni.
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13/6/2024 09:45
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GIOLA
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14/6/2024 09:24
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14/6/2024 09:27
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17/6/2024 09:18
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18/6/2024 09:57
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19/6/2024 10:03
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GIOLA
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20/6/2024 09:44
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GIOLA
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Auto, in Ue a maggio vendite -3% e per le elettriche -12%. Soffre Stellantis: -7%
A maggio, secondo i dati Acea, il mercato dell’auto dell’Unione Europea ha frenato, soprattutto sui veicoli a batteria. Il gruppo guidato da Carlos Tavares fa peggio del mercato e la sua quota scende dal 18,1% al 17,4%.
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20/6/2024 09:46
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03/7/2024 09:40
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Stellantis, nuovo investimento in Archer
Stellantis e Archer Aviation (azienda attiva nel settore dei velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale) hanno annunciato oggi che Archer ha ricevuto dal colosso automobilistico un investimento di altri 55 milioni di dollari nell’ambito dell’accordo di finanziamento strategico tra le società, dopo il raggiungimento dei risultati dei test di volo il mese scorso.
L'investimento si aggiunge alla serie di acquisti per un totale di 8,3 milioni di azioni Archer effettuati da Stellantis nel marzo di quest’anno e ai 110 milioni di dollari investiti nel 2023.
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03/7/2024 09:43
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GIOLA
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05/7/2024 07:50
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regisII
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Stellantis: i dati sulle immatricolazioni USA nel 2° trimestre
Nel secondo trimestre, le immatricolazioni di Stellantis sull’opposta sponda dell’Atlantico, che nel 2023 ha rappresentato il 25% dei volumi totali, sono calate del 21% anno su anno a 345mila unità, con una flessione del 16% da inizio anno a 678mila unità, in peggioramento rispetto alla contrazione del 10% del primo trimestre.
Il calo è imputabile soprattutto a RAM, che ha riportato una flessione del 26% a 105mila unità e del 26% da inizio anno, ma anche a Jeep, che ha evidenziato un calo del 19% a 147mila nel secondo trimestre, con una variazione negativa del 9% da inizio anno.
La flessione del secondo trimestre si caratterizza anche per un mix sfavorevole, sapendo RAM e Jeep sono i brand col margine migliore.
Stellantis: il commento e la strategia di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM fanno notare che questo dato conferma la loro idea che il news flow dei prossimi 6 mesi non sia favorevole, in attesa del contributo dei nuovi modelli che sarà più evidente dal 2025, e che lo smaltimento delle scorte accumulate imponga una riduzione di prezzi a partire dal secondo semestre del 2024.
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08/7/2024 09:50
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GIOLA
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18/7/2024 09:23
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GIOLA
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Stellantis, +0,4% le immatricolazioni in Europa a giugno 2024
L’ACEA (l'associazione europea che raggruppa i produttori di automobili) ha comunicato che nel mese di giugno 2024 sono state immatricolate nell'Unione Europea circa 1,09 milioni di vetture, in aumento del 4,3% rispetto alle 1,04 milioni dello stesso periodo del 2023. Nei primi sei mesi dell'anno le vendite di autovetture in Europa hanno registrato un incremento del 4,5%.
In leggero aumento le vendite di Stellantis a giugno 2024: lo scorso mese il gruppo automobilistico ha registrato un incremento delle immatricolazioni dello 0,4% con 188.930 vetture vendute; di conseguenza, la quota di mercato in Europa di Stellantis si è attestata al 17,3%.
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18/7/2024 09:24
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GIOLA
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22/7/2024 07:45
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mauri1972
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Stellantis, l'attacco di Giugiaro: "La Fiat? Ora comandano i francesi". E sulla Panda...
Il re dei designer italiani fra il ricordo di come nacque l'utilitaria mito, la crisi italiana, i cinesi e l'auto elettrica.
La Grande Panda? Dello spirito è rimasto solo il nome. E la Fiat? "Non c'è più, adesso comandano i francesi". La tocca piano, per così dire, Giorgetto Giugiaro, 86 anni e lo stesso spirito di sempre, il maestro del design che ha dato linee e vita a miti dell'automobilismo. La Fiat Panda, la prima Golf, ma anche la DeLorean, è impossibile elencare tutto. E oggi come vede il mondo dell'automotive? E quella che era Fiat? Vediamo le sue risposte.
Il re dei designer italiani ha parlato nei giorni scorsi alla webtv de La Verità, a cominciare dalla Fiat Grande Panda, l'elettrica low cost (prodotta in Serbia) che Stellantis ha presentato al Lingotto proprio in occasione dei 125 anni della Fiat. Una presentazione preceduta dalla sfilata dell'antenata, la gloriosa Panda. "E' rimasto il nome - ha detto Giugiaro -. Ma la logica della mia Panda, che è l'auto più importante che ho fatto, non c'è più".
Giugiaro ricorda che "De Benedetti (all'epoca ad, per poco, di Fiat) mi diede poche informazioni: abbiamo bisogno di una vettura semplice, con il motore che arriva dalla Polonia. E' più facile disegnare una Ferrari: lì hai tutto".
Erano i tempi, dice, in cui i tedeschi ammiravano la Fiat. Quando lui doveva fare una rivale per la Fiat 128, nel 1970, "mi dissero: non riusciremo mai a fare un prodotto come la Fiat". Nacque la Volkswagen Golf.
E oggi? "Ora abbiamo venduto tutto alla Peugeot, sono loro che decidono" ha risposto, riferendosi alla fusione che ha portato alla nascita di Stellantis. "Siamo un Paese che è passato da due milioni di auto prodotte a 400mila. E anche la creatività è passata d'altri. L'auto è cambiata, e anche le regole". Lui, anni fa e prima della fusione Fca-Psa, d'altra parte ha ceduto Italdesign ai tedeschi di Volkswagen.
E sono arrivati i cinesi, che stanno invadendo il mercato: "Noi italiani siamo morti. Possiamo dedicarci alla bellezza, al turismo, al cibo ma non competere con loro. Sui prodotti di grande produzione che sottostanno a logiche di bassi costi, siamo finiti". Lui oggi, anche nella sua Garessio, guida una Hyundai Ioniq 5, una elettrica: "L'elettrico dà qualcosa di più, è un passo avanti enorme. Facilità di guida, silenzio, accelerazione hanno fatto un balzo in avanti incredibile".
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25/7/2024 08:57
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GIOLA
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Stellantis, i risultati del 1° semestre e le stime per il 2024
Sulla base dei risultati ottenuti nella prima metà dell’anno Stellantis ha confermato la guidance per l’esercizio in corso.
Stellantis ha diffuso i dati finanziari relativi al 1° semestre del 2024, periodo chiuso con un calo dei ricavi e della redditività.
Sulla base dei risultati ottenuti nella prima metà dell’anno Stellantis ha confermato la guidance per l’esercizio in corso.
Stellantis, ricavi e redditività nel 1° semestre 2024
Il colosso automobilistico ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi netti per 85,02 miliardi di euro, in flessione del 14% rispetto ai 98,37 miliardi ottenuti nel 1° semestre dello scorso anno, a causa dei minori volumi e del mix.
Il reddito operativo adjusted è sceso a 8,46 miliardi di euro, rispetto ai 14,13 miliardi del 1° semestre del 2023 (-40%), per effetto essenzialmente del decremento in Nord America; la marginalità si è attestata al 10%.
Stellantis ha terminato la prima metà dell’anno con un utile netto di 5,65 miliardi di euro, rispetto ai 10,92 miliardi contabilizzati nei primi sei mesi del 2023 (-48%), soprattutto per la diminuzione dei volumi e del mix, i cambi meno favorevoli e i costi di ristrutturazione.
Stellantis, cassa e liquidità a fine giugno 2024
Stellantis ha segnalato che nel 1° semestre 2024 il flusso di cassa disponibile industriale è stato negativo per 392 milioni di euro, penalizzati dalla minore marginalità, oltre che da un andamento negativo del capitale circolante e da investimenti più alti. Le attività operative hanno generato cassa per 4,89 miliardi.
A fine giugno 2024 la posizione finanziaria netta industriale era positiva per 22,23 miliardi.
Stellantis, le stime per il 2024
Sulla base dei risultati semestrali Stellantis ha confermato la guidance per l’esercizio in corso.
Il management ha ribadito l’impegno di ottenere un margine di utile operativo rettificato a due cifre nel 2024, nonché un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche.
Stellatis prevede un'evoluzione più favorevole del capitale circolante e degli investimenti nel 2° semestre, a supporto del flusso di cassa industriale netto positivo sull’intero anno.
Inoltre, il colosso automobilistico ha ricordato che nel 1° semestre sono stati corrisposti 6,7 miliardi di euro di capitale, in parte grazie all’accelerazione del programma 2024 di acquisto di azioni proprie da 3 miliardi di euro e ha confermato l’impegno a raggiungere in totale almeno 7,7 miliardi di euro entro la fine del 2024.
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Modificato il 25/7/2024 09:05
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GIOLA
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25/7/2024 09:20
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GIOLA
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20 di 165
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26/7/2024 10:21
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regisII
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Il motore del futuro, niente idrogeno e niente elettricità: di che si tratta e com’è fatto
Ecco la possibile rivoluzione, un motore d’avanguardia che “supera” tutti i carburanti esistenti, compresi i veicoli a zero emissioni.
Anche se talvolta è andata incontro a dei flop clamorosi, l’industria dell’idrogeno sta provando l’impossibile per compiere importanti passi in avanti. A testimonianza di ciò, l’impegno e i risultati in Giappone, paese che rappresenta un po’ il centro nevralgico di questo impegno industriale, mentre la Cina sfida il mondo nel campo dei veicoli elettrici. L’America, però, come il coniglio dal cappello, ha appena presentato un motore rivoluzionario che “supera” tutti i carburanti esistenti, compresi i veicoli a zero emissioni.
È stato descritto come “la versione ecologica di un gas inquinante” o “una versione avanzata dell’alcol”, ma il progetto va ben oltre. Potrebbe davvero cambiare il futuro del trasporto e della mobilità pulita? La più grande alleanza automobilistica del mondo, il gruppo Stellantis, con 14 marchi tra cui Fiat, Peugeot e Jeep, ha annunciato che investirà 6 miliardi di dollari nel mercato sudamericano per sviluppare una nuova generazione di motori. Si tratta di tipologie di motore che potranno funzionare sia a benzina che a etanolo.
L’ingente investimento, appunto 6 miliardi di dollari, è il più grande nel suo genere nella regione e supporterà la creazione di oltre quaranta nuovi modelli. Il sostegno andrà nella direzione di tecnologie “Bio-Hybrid” che combinano l’energia elettrica con quella dell’etanolo.
Un punto cruciale del piano di Stellantis riguarda i veicoli con motori a combustione interna flex-fuel, in sostanza quelli che possono funzionare con una miscela di benzina ed etanolo. Questi motori possono passare da un carburante all’altro. I nuovi motori flex-fuel di Stellantis includeranno anche un sistema ibrido plug-in, offrendo una combinazione unica di flessibilità del motore a combustione, motore elettrico e batteria.
La strategia “Peugeot e-THP Bio-Hybrid” vuole offrire ai consumatori i vantaggi dei veicoli flex-fuel. L’etanolo, un carburante prodotto da colture come canna da zucchero e mais, viene utilizzato come miscela di benzina o come carburante autonomo in molte parti del mondo, specie in Brasile. L’etanolo è un carburante ecologicamente superiore alla benzina, in quanto produce meno carbonio durante la combustione.
L’investimento di Stellantis nel motore alimentato a etanolo mira a sfruttare queste qualità ecologiche. I veicoli flex-fuel, capaci di utilizzare una miscela di benzina ed etanolo, esistono già da tempo, ma i nuovi motori di Stellantis promettono grande efficienza. Secondo l’azienda, i nuovi motori Bio-Hybrid offriranno diverse opzioni di propulsione. Ci sono il Bio-ibrido, il Bio-Hybrid eDCT (con doppia frizione elettrica) e il Bio-Hybrid Plug-In, in cui si può ricaricare l’auto collegandola alla rete elettrica.
Dei 300 miliardi di dollari di spesa complessiva, i 6 miliardi di Stellantis sono destinati agli investimenti in Sud America. Il primo (nuovo) motore a etanolo della storia rappresenterà un significativo progresso. La scelta va nella direzione della mobilità pulita migliorando anche le tecnologie esistenti, sempre riducendo le emissioni.
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Intanto, i vertici del colosso automobilistico hanno fornito qualche indicazione finanziaria sul 2024 e sulla politica dei dividendi.
Nel dettaglio, Stellantis ha confermato i propri obiettivi finanziari per il 2024, stimando un margine di adjusted operating income a due cifre e free cash flow industriale positivo.
In particolare, il margine di adjusted operating income è atteso del 10-11% per il 1° semestre, con un free cash flow industriale significativamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tuttavia, il lancio di nuovi modelli, le azioni sui costi e l’atteso miglioramento del capitale circolante dovrebbero supportare l’opportunità di un miglioramento del margine di adjusted operating income e del free cash flow industriale nel 2° semestre dell’anno.
Inoltre, Stellantis sta aggiornando il piano sul capitale con diverse modalità significative.
In particolare, il colosso automobilistico ha fissato livelli di liquidità con un target del 25-30% dei ricavi per il medio termine, spostando l’attenzione sull’efficienza del capitale e sostenendo forti rendimenti per gli azionisti.
A questo proposito, Stellantis utilizzerà il riacquisto di azioni proprie e i dividendi ordinari per remunerare il capitale degli azionisti, con una distribuzione maggiore di 7,7 miliardi di euro tra dividendi e riacquisti di azioni proprie nel 2024.
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