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Il mercato di Milano scende leggermente mentre i mercati europei restano cauti; Azimut guida i guadagni

Fiona Craig
30 Settembre 2025 11:35AM

Piazza Affari ha aperto leggermente in calo, mantenendo una traiettoria laterale nell’ultima seduta del terzo trimestre, in un contesto di prudenza tra i mercati europei.

Gli investitori sono rimasti in gran parte in disparte, mostrando preoccupazioni limitate riguardo al possibile shutdown del governo statunitense, con la scadenza del 1° ottobre ormai vicina. Sul fronte geopolitico, l’attenzione è rivolta a sviluppi concreti sul piano di pace per Gaza proposto dagli Stati Uniti e approvato dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Alle 9:40, l’indice FTSE MIB aveva registrato un calo dello 0,21%, con le performance del terzo trimestre ancora proiettate su un rialzo superiore al 6,6%.

Nelle prime fasi di contrattazione a Milano si sono registrati pochi movimenti significativi, principalmente piccoli aggiustamenti legati al ribilanciamento dei portafogli di fine trimestre.

I titoli bancari hanno mostrato una modesta ripresa dopo le perdite di ieri, con MPS (BIT:BMPS) in rialzo dello 0,7% e Unicredit (BIT:UCG) dello 0,4%. In cima all’indice, Azimut (BIT:AZM) ha segnato un balzo del 3,3% raggiungendo un massimo storico.

Nel settore del lusso, Brunello Cucinelli (BIT:BC) ha ceduto parte dei guadagni della scorsa settimana, mentre Moncler (BIT:MONC) e Salvatore Ferragamo (BIT:SFER) sono anch’essi scesi dopo un avvio di seduta positivo.

Tra i titoli in calo, Leonardo (BIT:LDO) ha perso circa l’1,4% nonostante alcuni guadagni iniziali. Deboli i titoli petroliferi, con Saipem (BIT:SPM) in calo dell’1,8% ed Eni (BIT:ENI) dello 0,7%, insieme ai titoli automobilistici, con Stellantis (BIT:STLAM) in flessione dell’1,4%.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.