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TIM in rialzo sul FTSE MIB mentre Mediobanca e Banca Akros alzano i target price

Fiona Craig
03 Ottobre 2025 10:51AM

Telecom Italia (BIT:TIT) ha guidato i rialzi su Piazza Affari nella prima ora di contrattazioni, sostenuta dal recente piano di investimenti volto a rafforzare la propria posizione nel cloud e nella cybersecurity, insieme alle valutazioni positive degli analisti.

Il titolo è salito di oltre il 5%, raggiungendo €0,4935, ai massimi dal 2020, portando la performance del 2025 a quasi +97%.

Diversi analisti vedono ulteriori margini di crescita per le azioni TIM. Mediobanca ha innalzato il prezzo obiettivo a €0,51 da €0,47, confermando il rating “outperform”. Anche Banca Akros ha seguito la stessa linea, mantenendo la raccomandazione “buy” e alzando il target da €0,44 a €0,51.

Gli analisti hanno evidenziato fattori finanziari e strategici a supporto del titolo, tra cui il ruolo di KKR, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il possibile coinvolgimento di Vivendi nel progetto della rete unica.

Il ruolo di KKR è considerato centrale: il fondo infrastrutturale statunitense ha presentato un’offerta amichevole per TIM a €0,505 per azione, attualmente in valutazione dal consiglio di amministrazione della società. Il rapporto ha inoltre sottolineato l’importanza strategica di CDP nel facilitare la proprietà della rete e nel risolvere eventuali incertezze societarie derivanti dall’offerta di KKR. Secondo Akros, la partecipazione pubblica potrebbe agevolare un’eventuale scorporo della rete, mentre la posizione di Vivendi, pur non essendo essenziale per l’offerta, potrebbe generare speculazioni su possibili contropartite.

Gli analisti hanno inoltre evidenziato potenziali scorpori, opportunità di sviluppo industriale e un miglioramento della generazione di cassa grazie a minori costi finanziari, con risultati 2024 in linea con le guidance e prospettive positive per il 2025–2026.

Ieri, TIM Enterprise ha annunciato un piano di investimenti da 1 miliardo di euro fino al 2027 per potenziare le infrastrutture ICT. La società ha sottolineato che l’iniziativa, “consolida il ruolo di TIM Enterprise come motore tecnologico del Gruppo e punto di riferimento per oltre 30.000 clienti, tra aziende e pubbliche amministrazioni, in grado di offrire soluzioni digitali end-to-end in aree chiave come cloud, edge computing, cybersecurity, intelligenza artificiale, 5G e IoT.”

L’espansione infrastrutturale raggiungerà una capacità totale installata di 125 MW distribuita su 17 data center, inclusi otto impianti di nuova generazione (certificati TIER IV), rappresentando metà dei data center top-tier italiani. Il piano prevede inoltre un nuovo centro pronto per l’IA e l’ampliamento di due siti esistenti.

In aggiunta, €105 milioni saranno destinati all’espansione dell’edge cloud, per servizi digitali a bassa latenza e alta resilienza, sempre più richiesti. La crescita di TIM Enterprise è supportata anche da un solido portafoglio ordini di circa €4 miliardi, inclusi contratti già sottoscritti con clienti corporate e pubbliche amministrazioni di primo piano.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.