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Euro sotto pressione per l’instabilità politica francese; lo yen scende ai minimi di due mesi

Fiona Craig
07 Ottobre 2025 12:26PM

L’euro è sceso leggermente rispetto al dollaro statunitense martedì, mentre gli investitori monitoravano l’aumento dell’incertezza politica in Francia. Allo stesso tempo, lo yen giapponese ha toccato il suo livello più basso da due mesi, con i mercati concentrati sulla formazione del nuovo governo di Sanae Takaichi dopo la sua recente elezione a leader del partito di governo in Giappone.

In Francia, l’ex primo ministro Sébastien Lecornu ha avviato due giorni di negoziati con i rappresentanti di diversi partiti nel tentativo di ristabilire la stabilità politica. Le sue dimissioni improvvise di lunedì hanno accentuato le tensioni intorno al governo del presidente Emmanuel Macron.

Il crollo dell’esecutivo è avvenuto dopo che sia gli alleati sia l’opposizione hanno respinto la lista dei ministri proposta da Lecornu, rendendo il suo governo il più breve della storia politica francese moderna. L’episodio ha accresciuto l’incertezza degli investitori sul futuro della leadership e delle politiche economiche francesi.

Alle 04:49 ET (08:49 GMT), l’euro era in calo dello 0,4% a 1,1668 dollari, mentre gli operatori attendevano anche i commenti dei funzionari della Banca Centrale Europea, che potrebbero lasciare intendere ulteriori tagli dei tassi di interesse.

L’attenzione è rivolta anche alle prossime dichiarazioni della Federal Reserve, sebbene gli analisti abbiano sottolineato che il prolungato shutdown del governo statunitense abbia ritardato la pubblicazione dei dati economici, riducendo la probabilità di cambiamenti nella politica monetaria. La Fed è ampiamente attesa per un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione di fine ottobre, dopo quello già effettuato a settembre, secondo il CME FedWatch Tool.

Nel frattempo, l’indice del dollaro USA, che misura il biglietto verde rispetto alle principali valute, è salito dello 0,3%, estendendo i guadagni di lunedì. Gli analisti di ING hanno sottolineato che la prossima pubblicazione dei verbali della riunione della Fed di settembre, prevista per mercoledì, potrebbe avere “il maggiore impatto potenziale sul mercato” questa settimana.

Yen in calo dopo la vittoria di Takaichi

Lo yen giapponese ha continuato a indebolirsi rispetto al dollaro, con il cambio USD/JPY in rialzo dello 0,3% a 150,81. Il movimento segue un balzo di quasi il 2% di lunedì, dopo la vittoria di Sanae Takaichi nelle elezioni per la guida del Partito Liberal Democratico, che spiana la strada alla sua nomina come prima donna primo ministro del Giappone.

Takaichi, nota per la sua politica fiscale espansiva, ha in passato definito “stupidi” gli aumenti dei tassi di interesse della Banca del Giappone e ha espresso il suo sostegno a una politica monetaria più accomodante.

La sua vittoria ha spinto gli investitori a ridimensionare le aspettative di ulteriori strette monetarie, con i mercati ora orientati verso una politica più focalizzata sulla crescita.

“La sua elezione è stata in qualche modo una sorpresa, e il calo del 2% dello yen rispetto al dollaro ne è la prova,” hanno scritto gli analisti di ING in una nota.

Tuttavia, hanno aggiunto che vedono “uno spazio limitato per ulteriori rialzi del cambio USD/JPY”, avvertendo che un yen troppo debole potrebbe aumentare le pressioni inflazionistiche e tendere i rapporti con Washington. Gli analisti ritengono che “un superamento della soglia di 150 sarà temporaneo”, piuttosto che l’inizio di un rialzo duraturo.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.