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DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei aprono in rialzo grazie all’energia, nonostante le tensioni geopolitiche

Fiona Craig
23 Ottobre 2025 11:41AM

Le borse europee hanno aperto in leggero rialzo giovedì, sostenute dalla forza del settore energetico in una giornata molto intensa sul fronte delle trimestrali e con l’attenzione rivolta anche agli sviluppi geopolitici.

Alle 07:05 GMT, l’indice DAX in Germania era in rialzo dello 0,1%, il CAC 40 in Francia guadagnava lo 0,2% e il FTSE 100 nel Regno Unito avanzava dello 0,4%.

Trump sanziona le major petrolifere russe

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato nuove sanzioni contro i due principali produttori di petrolio russi, Lukoil e Rosneft, affermando che Mosca ha mostrato una “mancanza di impegno serio in un processo di pace per porre fine alla guerra in Ucraina”.

Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha aggiunto che le due aziende “finanziavano la macchina da guerra del Cremlino” e che il Tesoro “era pronto a prendere ulteriori misure contro Mosca”. Questa decisione segna un cambio di rotta nella politica di Trump verso la Russia, poiché finora, durante il suo secondo mandato, non erano state imposte sanzioni dirette.

Le sanzioni hanno fatto temere una riduzione dell’offerta globale di petrolio, facendo impennare i prezzi di riferimento e sostenendo i titoli energetici europei. I future sul Brent sono saliti del 3,1% a 64,54 dollari al barile, mentre il WTI statunitense ha guadagnato il 3,3% a 60,43 dollari.

Le tensioni commerciali USA-Cina limitano i rialzi

I guadagni sono stati comunque contenuti dalle preoccupazioni per le difficili relazioni tra Stati Uniti e Cina, con il timore di un’escalation commerciale tra le due maggiori economie mondiali. Secondo Reuters, l’amministrazione Trump sta valutando di limitare un’ampia gamma di esportazioni tecnologiche verso la Cina — tra cui laptop, motori a reazione e altri prodotti high-tech — in risposta alle ultime restrizioni di Pechino sull’export di terre rare.

Trump e il presidente cinese Xi Jinping dovrebbero incontrarsi in Corea del Sud la prossima settimana. Il presidente americano ha dichiarato di essere “ottimista riguardo ai colloqui”, ma ha anche ammesso che “l’incontro potrebbe non avere luogo”.

Le trimestrali europee al centro dell’attenzione

Sul fronte societario, gli investitori analizzano una raffica di risultati. Unilever (LSE:ULVR) ha registrato una crescita organica delle vendite superiore alle attese grazie alla forte domanda di prodotti di bellezza in Nord America e nei mercati emergenti.

Lloyds Banking Group (LSE:LLOY) ha riportato un calo del 36% dell’utile del terzo trimestre e ha abbassato la guidance annuale a causa di un onere di 800 milioni di sterline legato allo scandalo del motor-finance mis-selling.

Nokia (NYSE:NOK) ha battuto le stime con un utile trimestrale sopra le attese, sostenuto dalla forte domanda per i servizi ottici e cloud e dalle vendite ai data center per l’intelligenza artificiale dopo l’acquisizione di Infinera.

Thales (EU:HO) ha riportato un aumento del 9% delle vendite nei primi nove mesi del 2025, confermando tutti i suoi obiettivi finanziari annuali.

Sodexo (EU:SW) ha pubblicato previsioni di crescita 2026 inferiori a quelle del 2025, citando difficoltà nella sua attività statunitense.

STMicroelectronics (BIT:STMMI) ha registrato un calo del 32% dell’utile netto del terzo trimestre, penalizzata dalla debole domanda nei segmenti automotive e industriale, pur prevedendo un leggero aumento sequenziale dei ricavi nel quarto trimestre.

Dassault Systèmes (EU:DSY) ha riportato un aumento degli utili e dei margini, ma ha ridotto le previsioni sui ricavi 2025 a causa di una crescita più lenta in alcuni segmenti.

Tesla inaugura la stagione degli utili tech USA

Sul fronte statunitense, gli investitori guardano a Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA), la prima delle “Magnifiche Sette” a pubblicare i risultati.

L’azienda ha mancato le attese sugli utili trimestrali a causa di dazi, costi di ricerca e sviluppo e minori entrate da crediti regolatori. I ricavi, tuttavia, hanno battuto le stime, sostenuti dalle vendite record di veicoli elettrici, spinte dalla corsa dei consumatori statunitensi per sfruttare un importante credito d’imposta prima della sua scadenza lo scorso mese.

Le performance di Tesla sono viste come un indicatore anticipatore per il settore tecnologico nel suo complesso. I risultati delle altre big — Microsoft (NASDAQ:MSFT), Meta Platforms (NASDAQ:META), Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), Nvidia (NASDAQ:NVDA) e Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL) — seguiranno nei prossimi giorni.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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