ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Registration Strip Icon for default Registrati gratuitamente per ottenere quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, flusso di opzioni in tempo reale e altro ancora.

Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures, Wall Street pronta ad aprire in ribasso mentre i risultati trimestrali deludono e crescono le tensioni geopolitiche

Fiona Craig
23 Ottobre 2025 3:18PM

I futures sugli indici statunitensi indicavano un avvio debole giovedì, segnalando ulteriori ribassi per i mercati mentre gli investitori reagivano a risultati societari deludenti e a crescenti incertezze geopolitiche.

La pressione iniziale è stata alimentata soprattutto dalle reazioni agli utili di alcuni dei titoli più osservati, tra cui Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) e International Business Machines Corporation (NYSE:IBM).

Le azioni Tesla sono scese del 3,7% nel pre-market dopo che il produttore di veicoli elettrici ha riportato utili del terzo trimestre inferiori alle attese, nonostante numeri record nelle consegne. Anche IBM ha registrato un netto calo prima dell’apertura di Wall Street, con gli investitori concentrati sul rallentamento della crescita nel settore cloud, pur in presenza di risultati complessivamente superiori alle previsioni.

Al contrario, Honeywell International Inc. (NASDAQ:HON) si è messa in evidenza con una possibile apertura positiva, dopo aver battuto le stime sugli utili e sui ricavi.

Sul fronte geopolitico, l’amministrazione Trump ha imposto sanzioni ai due maggiori produttori di petrolio russi, Rosneft e Lukoil. Il United States Department of the Treasury ha spiegato che le sanzioni sono motivate dalla “mancanza di un serio impegno in un processo di pace per porre fine alla guerra in Ucraina.”

Il presidente Donald Trump aveva recentemente espresso ottimismo sulla possibilità di risolvere il conflitto, salvo poi annullare improvvisamente un incontro programmato con il presidente russo Vladimir Putin — sottolineando l’imprevedibilità delle sue mosse di politica estera, un fattore chiave della recente volatilità dei mercati.

Mercoledì, Wall Street ha chiuso in rosso su tutta la linea. Il Nasdaq è sceso di 213,67 punti, pari allo 0,9%, a 22.740,40; il Dow ha perso 334,33 punti (-0,7%) a 46.590,41; e l’S&P 500 ha ceduto 35,95 punti (-0,5%) a 6.699,40. Gli indici principali hanno recuperato parte delle perdite nel finale, ma sono rimasti ampiamente negativi.

La flessione è stata in parte innescata dal crollo di Netflix, Inc. (NASDAQ:NFLX), che ha perso il 10,1% toccando il minimo degli ultimi cinque mesi dopo aver riportato utili inferiori alle attese e citato una disputa fiscale in Brasile. Texas Instruments Incorporated (NASDAQ:TXN) ha perso il 5,6% dopo aver diffuso una guidance deludente per il quarto trimestre.

Dall’altro lato, Intuitive Surgical, Inc. (NASDAQ:ISRG) è balzata del 13,9% dopo aver pubblicato risultati trimestrali migliori del previsto per la sua divisione di chirurgia robotica.

Le tensioni tra Washington e Pechino hanno ulteriormente pesato sul sentiment. Durante un pranzo con legislatori repubblicani alla Casa Bianca, Trump ha dichiarato di sperare di raggiungere un “buon accordo” con il presidente cinese Xi Jinping, ma ha anche ammesso che l’incontro potrebbe non avvenire.

«Maybe it won’t happen», ha detto Trump. «Things can happen where, for instance, maybe somebody will say, ‘I don’t want to meet, it’s too nasty.’ But it’s really not nasty. It’s just business.»

Nel pomeriggio, Reuters ha riferito che l’amministrazione Trump sta valutando di limitare l’esportazione di alcuni software verso la Cina, come risposta alle nuove restrizioni di Pechino sulle terre rare. Sebbene non definitiva, la misura rappresenterebbe un passo concreto verso la minaccia di bloccare “critical software”.

I titoli tecnologici sono stati tra i più colpiti, con l’indice PHLX Semiconductor Sector in calo del 2,4%. Anche le compagnie aeree hanno registrato forti ribassi, con l’NYSE Arca Airline Index in calo dell’1,9%.

Debolezza significativa si è vista anche nei settori retail, immobiliare e networking, mentre i titoli energetici hanno resistito al ribasso grazie a un forte rialzo dei prezzi del petrolio.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.