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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures di Wall Street in rialzo grazie all’ottimismo sui negoziati USA–Cina

Fiona Craig
27 Ottobre 2025 2:25PM

I futures sugli indici statunitensi sono saliti lunedì, segnalando un avvio di settimana positivo grazie al rinnovato ottimismo sui negoziati commerciali tra Washington e Pechino e in vista della decisione di politica monetaria della Federal Reserve.

L’incontro di questa settimana tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping è atteso con grande attenzione, con gli investitori che sperano in un passo avanti decisivo su tariffe e commercio.

Durante il fine settimana, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha incontrato funzionari cinesi in Malesia, descrivendo i colloqui come un “quadro molto positivo” che servirà da base per l’incontro tra i due leader previsto per giovedì. Bessent ha inoltre indicato che Pechino dovrebbe riprendere gli acquisti di soia statunitense e posticipare le restrizioni sulle esportazioni di terre rare, una delle principali fonti di tensione recente.

Parlando durante il viaggio verso il Giappone, Trump ha espresso fiducia nei negoziati, affermando di aspettarsi “un accordo con la Cina” dopo aver firmato nuovi accordi commerciali e minerari con Malesia e Cambogia.

Anche le aspettative di un nuovo allentamento monetario contribuiscono al clima positivo. Si prevede che la Fed taglierà i tassi di interesse di 25 punti base mercoledì. Gli operatori seguiranno con attenzione le indicazioni che potrebbero suggerire ulteriori riduzioni entro fine anno.

Secondo il FedWatch Tool della CME Group, c’è una probabilità del 96,7% di un taglio di un quarto di punto questa settimana e del 95,8% di un altro taglio a dicembre.

La scorsa settimana, i principali indici hanno chiuso ai massimi storici: il Dow Jones Industrial Average è salito di 472,51 punti (+1,0%) a 47.207,12, il Nasdaq Composite di 263,07 punti (+1,2%) a 23.204,87 e lo S&P 500 di 53,25 punti (+0,8%) a 6.791,69.

Per la settimana, l’S&P è cresciuto dell’1,9%, mentre Dow e Nasdaq sono avanzati rispettivamente del 2,2% e 2,3%, sostenuti da segnali di inflazione più bassa che supportano la prospettiva di ulteriori tagli dei tassi.

I dati del U.S. Department of Labor hanno mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% a settembre, al di sotto dello 0,4% previsto, mentre l’inflazione annua è salita al 3,0%, leggermente inferiore alle attese. L’inflazione core è cresciuta dello 0,2% su base mensile e si è attestata al 3,0% su base annua.

“L’inflazione dei consumatori è stata più bassa del previsto a settembre, rafforzando le aspettative che la Fed taglierà nuovamente i tassi alla riunione della prossima settimana,” ha dichiarato Kathy Bostjancic, capo economista di Nationwide.

Ha aggiunto: “Continuiamo a ritenere che la Fed ridurrà il tasso sui fed funds di altri 50 punti base entro la fine dell’anno, poiché l’indebolimento del mercato del lavoro pesa più delle preoccupazioni per un’inflazione moderatamente più alta, dovuta principalmente ai dazi.”

Anche gli utili aziendali hanno contribuito al rally. Le azioni di Ford Motor Company (NYSE:F) sono balzate del 12,2% dopo risultati trimestrali superiori alle attese. Procter & Gamble (NYSE:PG) ha guadagnato lo 0,9% e Intel Corporation (NASDAQ:INTC) lo 0,3% nonostante il ridimensionamento dei guadagni iniziali.

Il settore dell’hardware ha guidato i rialzi, con l’NYSE Arca Computer Hardware Index in crescita del 3,2% a un massimo storico. Anche i titoli bancari hanno brillato, con un aumento del 2,1% dell’KBW Bank Index, mentre semiconduttori, brokeraggio e networking hanno registrato forti guadagni. Le azioni aurifere hanno invece perso terreno a causa di un leggero calo dei prezzi dell’oro.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.