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Il dollaro sale leggermente in attesa dei principali dati economici statunitensi

03 Novembre 2025 10:54AM

Il dollaro statunitense è salito leggermente lunedì, mantenendosi vicino ai massimi di tre mesi, mentre gli investitori attendono i dati del settore privato che potrebbero offrire nuovi indizi sullo stato di salute dell’economia americana.

Alle 04:15 ET (09:15 GMT), l’indice del dollaro — che misura il valore del biglietto verde rispetto a un paniere di sei valute principali — è aumentato dello 0,1% a 99,732, vicino al livello più alto da agosto.

Gli investitori si concentrano sui dati del settore privato

Il dollaro ha mantenuto il suo slancio dopo la riunione della Federal Reserve della scorsa settimana, durante la quale i responsabili politici hanno tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, come ampiamente previsto, ma hanno mostrato cautela riguardo a ulteriori riduzioni nel corso dell’anno.

I trader hanno quindi ridotto le aspettative per un nuovo taglio a dicembre, con i mercati che ora prevedono circa il 68% di probabilità di un’altra mossa.

Con la chiusura del governo statunitense che potrebbe ritardare la pubblicazione di diversi rapporti chiave sul mercato del lavoro — tra cui i dati sui salari non agricoli di venerdì e quelli sulle offerte di lavoro JOLTS — gli investitori si stanno rivolgendo a fonti private per avere indicazioni sull’andamento economico.

“Oggi verrà pubblicato l’indice ISM manifatturiero di novembre, che include la componente occupazionale”, hanno scritto gli analisti di ING in una nota. “Non è chiaro se vedremo i dati JOLTS sulle offerte di lavoro domani, ma mercoledì il report mensile sull’occupazione ADP sarà un grande fattore di movimento del mercato – e probabilmente la migliore occasione della settimana perché riparta il trend ribassista del dollaro.”

Euro sotto pressione vicino ai minimi di tre mesi

L’euro ha continuato a indebolirsi, con EUR/USD in calo dello 0,2% a 1,1511, il livello più basso in quasi tre mesi. I dati recenti hanno mostrato pochi segnali di ripresa nel settore manifatturiero tedesco, mentre l’attività industriale in Francia è rimasta debole all’inizio del quarto trimestre.

La scorsa settimana la Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi invariati al 2% per la terza riunione consecutiva, affermando che la politica monetaria si trova in una “buona posizione” poiché i rischi per la crescita sembrano stabilizzarsi.

“Avremo una fitta agenda di interventi da parte dei membri della BCE”, ha osservato ING. “Tuttavia, la retorica della BCE difficilmente aiuterà l’EUR/USD. Il dibattito si concentra sempre più sulla possibilità che l’inflazione dell’area euro scenda al di sotto delle aspettative e che la BCE debba considerare un ulteriore taglio dei tassi.”

Nel frattempo, la sterlina britannica è scesa dello 0,2% a 1,3123 in vista della riunione della Banca d’Inghilterra di questa settimana, dove i tassi dovrebbero restare invariati. La valuta è stata inoltre penalizzata dalle tensioni politiche legate alla ministra delle finanze Rachel Reeves, che presenterà il bilancio a fine mese.

Asia: focus su yen e dollaro australiano

In Asia, USD/JPY è salito dello 0,1% a 154,20, mantenendo lo yen vicino al livello più debole da febbraio. La Banca del Giappone ha lasciato invariati i tassi d’interesse la scorsa settimana, ma il governatore Kazuo Ueda ha suggerito la possibilità di un aumento, che tuttavia dipenderà dall’andamento dei salari.

Lo yuan cinese si è leggermente indebolito, con USD/CNY in rialzo a 7,1192 dopo aver toccato un minimo di un anno la scorsa settimana. I dati PMI privati hanno mostrato una crescita più lenta del previsto nel settore manifatturiero cinese a ottobre, pur rimanendo in territorio di espansione — in contrasto con l’indagine ufficiale del governo, che aveva segnalato una contrazione.

L’AUD/USD è salito dello 0,1% a 0,6552, con l’attenzione rivolta alla riunione della Reserve Bank of Australia di martedì. La banca centrale dovrebbe mantenere invariati i tassi, ma con un tono più aggressivo dopo che l’inflazione del terzo trimestre è risultata superiore alle attese.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.