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DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei avanzano grazie all’ottimismo globale nonostante la contrazione dell’economia britannica

12 Dicembre 2025 10:41AM

Le borse europee hanno chiuso in rialzo venerdì, sostenute dal clima positivo sui mercati globali, anche se i dati macroeconomici deludenti provenienti dal Regno Unito hanno in parte frenato il sentiment.

Intorno alle 08:05 GMT, il DAX di Francoforte guadagnava lo 0,5%, il CAC 40 di Parigi avanzava dello 0,2% e il FTSE 100 di Londra saliva dello 0,4%.

Il taglio dei tassi della Fed sostiene l’appetito per il rischio

Il sentiment dei mercati è migliorato all’inizio della settimana dopo che la Federal Reserve statunitense ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, indicando anche la possibilità di un ulteriore taglio nel corso del prossimo anno. Durante la conferenza stampa successiva alla riunione, il presidente Jerome Powell ha adottato un tono decisamente meno restrittivo del previsto.

I mercati azionari statunitensi hanno reagito positivamente, con l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average che hanno chiuso giovedì su nuovi massimi storici. Il NASDAQ Composite ha invece sottoperformato, penalizzato dalla debolezza del comparto tecnologico.

La forza di Wall Street ha permesso alle borse europee di seguire il rialzo dei mercati asiatici nella seduta di venerdì, mentre gli investitori attendono le prossime decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea e della Bank of England, previste per la prossima settimana.

Dati deludenti sulla crescita nel Regno Unito

I dati pubblicati in precedenza hanno mostrato che l’economia britannica è rimasta in contrazione a ottobre, con il prodotto interno lordo in calo dello 0,1% su base mensile. Il dato replica la flessione di settembre e risulta inferiore alle attese di una crescita dello 0,1%.

Secondo gli operatori di mercato, l’incertezza legata alla Legge di Bilancio autunnale presentata a novembre dal ministro delle Finanze Rachel Reeves potrebbe aver frenato le decisioni di investimento e di spesa da parte di imprese e consumatori.

La Bank of England terrà la sua ultima riunione di politica monetaria dell’anno la prossima settimana ed è ampiamente attesa una riduzione dei tassi di 25 punti base al 3,75%, alla luce dei segnali di rallentamento dell’inflazione.

In Germania, l’inflazione è salita al 2,6% a novembre, secondo quanto comunicato dall’ufficio federale di statistica, confermando i dati preliminari. I prezzi al consumo armonizzati, utilizzati per i confronti a livello europeo, si sono attestati al 2,3% su base annua in ottobre.

Per contro, la Banca Centrale Europea dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse nella prossima riunione, con l’inflazione dell’area euro sostanzialmente in linea con l’obiettivo di medio termine del 2%.

Notizie societarie

Sul fronte societario, Capita PLC (LSE:CPI) ha indicato nel suo ultimo aggiornamento che i ricavi di alcune divisioni sono risultati inferiori alle attese, pur confermando le previsioni di utile per l’intero esercizio.

Sotto i riflettori anche Broadcom (NASDAQ:AVGO), dopo che il produttore statunitense di semiconduttori ha previsto ricavi del primo trimestre superiori alle stime di mercato, avvertendo tuttavia che i margini potrebbero ridursi a causa di una maggiore incidenza dei ricavi legati all’intelligenza artificiale. L’ingresso nel settore dei chip AI ha alimentato le preoccupazioni degli investitori sulla redditività e sui costi degli ingenti investimenti.

Il petrolio sale leggermente

I prezzi del petrolio hanno registrato un lieve rialzo venerdì, sostenuti dai timori di un restringimento dell’offerta dopo le notizie secondo cui gli Stati Uniti potrebbero intercettare ulteriori petroliere venezuelane.

I futures sul Brent sono saliti dello 0,5% a 61,56 dollari al barile, mentre il WTI statunitense ha guadagnato lo 0,5% a 57,90 dollari al barile. Nonostante il rialzo giornaliero, entrambi i benchmark restano avviati a chiudere la settimana in calo, dopo la flessione di circa l’1,5% registrata giovedì, in un contesto di possibili progressi verso un accordo di pace tra Russia e Ucraina che potrebbe aumentare l’offerta di greggio russo sui mercati globali.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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