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L’attività manifatturiera italiana mostra segnali di stabilizzazione a ottobre – PMI

Fiona Craig
03 Novembre 2025 11:17AM

Il settore manifatturiero italiano ha mostrato segnali di stabilizzazione nel mese di ottobre, registrando una contrazione solo lieve e a un ritmo più contenuto rispetto al mese precedente, suggerendo che il rallentamento dell’economia industriale potrebbe star perdendo forza.

L’Indice dei Responsabili degli Acquisti (PMI) manifatturiero italiano HCOB si è attestato a 49,9 in ottobre, in aumento rispetto a 49,0 di settembre, avvicinandosi alla soglia dei 50 punti che separa la crescita dalla contrazione.

Un sondaggio Reuters condotto tra otto economisti aveva previsto una lettura di 49,3 per il mese.

“I dati del PMI di ottobre suggeriscono che il settore manifatturiero italiano potrebbe essere vicino a un punto di svolta,” ha dichiarato Nils Muller, economista presso la Hamburg Commercial Bank AG.

Ad agosto si era registrato un breve periodo di crescita, con un PMI a 50,4, il primo segnale di espansione da marzo 2024. Tuttavia, l’indice era subito tornato in territorio di contrazione nel mese successivo.

I dettagli del rapporto offrono un quadro misto: il sottoindice della produzione è salito a 50,6 da 49,2, segnalando una moderata ripresa, mentre l’indicatore dell’occupazione è sceso a 49,8 da 50,5, indicando un leggero calo dei posti di lavoro nelle fabbriche. L’indice dei nuovi ordini è migliorato a 49,7 da 47,6, segnalando ancora una lieve contrazione ma a un ritmo più lento.

Questi dati arrivano dopo che le statistiche pubblicate la scorsa settimana hanno confermato che l’economia italiana è rimasta ferma nel terzo trimestre, senza crescita rispetto ai tre mesi precedenti, dopo una contrazione dello 0,1% tra aprile e giugno.

Nelle previsioni di ottobre, il governo italiano ha rivisto leggermente al ribasso la stima di crescita del PIL per il 2025 allo 0,5%, rispetto allo 0,6% previsto ad aprile, riflettendo le persistenti difficoltà economiche.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.