ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Icon for default Registrati gratuitamente per ottenere quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, flusso di opzioni in tempo reale e altro ancora.

Stellantis sfida il rallentamento del mercato con vendite in crescita a ottobre in Italia

04 Novembre 2025 10:36AM

Stellantis (BIT:STLAM) ha registrato risultati superiori rispetto all’andamento del mercato automobilistico italiano nel mese di ottobre, con 33.704 immatricolazioni, in aumento del 5,2% su base annua, nonostante un calo complessivo delle vendite di automobili in Italia pari allo 0,6%. La quota di mercato del gruppo è salita al 26,8%, rispetto al 25,3% dello stesso periodo dell’anno precedente, consolidando la sua posizione di leadership nel mercato nazionale.

La performance del gruppo è stata trainata da una forte crescita di diversi marchi: Citroën ha registrato un incremento del 42,1%, Fiat del 26,1%, Alfa Romeo del 22,9% e Lancia del 16,4%, risultati che hanno più che compensato i cali di Peugeot (-23,2%) e del gruppo Chrysler/Jeep/Dodge (-22,2%). I risultati di Opel sono rimasti stabili (+2,7%), mentre Maserati ha segnato una flessione del 38%, pur con volumi naturalmente ridotti (114 immatricolazioni).

“Questi risultati dimostrano la solidità della strategia di Stellantis e la capacità del gruppo di rispondere alle sfide del mercato”, ha dichiarato Antonella Bruno, Direttrice Generale di Stellantis Italia.

Il marchio Fiat continua a dominare la classifica nazionale, grazie alle ottime performance della Grande Panda e della Fiat Pandina, quest’ultima ancora al primo posto con una quota di mercato del 6%. Buoni risultati anche per la Jeep Avenger, terza con una quota del 3,2%, e per la Citroën C3, quinta con il 2,4%.

Nei primi dieci mesi del 2025, Stellantis ha totalizzato 367.321 immatricolazioni, in calo del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una quota di mercato in discesa dal 29,9% al 28,2%.

Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, a ottobre sono state immatricolate 125.826 auto in Italia e 1.293.366 nei primi dieci mesi dell’anno, segnando un calo del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il rallentamento è stato in parte attribuito all’attesa per l’arrivo dei nuovi incentivi per le auto elettriche, entrati in vigore solo il 22 ottobre.

Le vendite dei produttori cinesi continuano invece a crescere, con un aumento del 7,9% nei primi dieci mesi del 2025, rispetto al 4,6% dello stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, BYD ha quadruplicato le proprie immatricolazioni, raggiungendo 1.867 veicoli in ottobre.

Tra gli altri principali costruttori, il mese è stato positivo per Skoda (+8,8%), mentre Ford (-33,3%), Hyundai (-13,8%), Nissan (-9,2%), Renault (-15%), Volkswagen (-10,8%) e Volvo (-23,8%) hanno registrato flessioni. Cupra ha mostrato un aumento significativo del 54%, superando le 2.000 immatricolazioni, mentre BYD è cresciuta del 260%, avvicinandosi ai 1.900 veicoli.

Secondo il Centro Studi Promotor, il 2025 dovrebbe chiudersi con 1.502.836 immatricolazioni, segnando un calo del 3,6% rispetto al 2024 e del 21,6% rispetto al 2019.

Unrae ha evidenziato un rafforzamento delle vendite di veicoli a GPL, che ora rappresentano il 9,6% delle immatricolazioni, una quota ormai simile a quella delle auto diesel (9,3%), penalizzate da anni da normative e politiche locali restrittive sulla mobilità urbana.

Nel frattempo, le auto elettrificate in tutte le loro varianti — dai mild hybrid e full hybrid ai plug-in e ai modelli completamente elettrici — rappresentano ormai stabilmente oltre la metà delle immatricolazioni mensili, raggiungendo il 58% a ottobre 2025.

Infine, Federauto ha sottolineato che il mercato è sostenuto soprattutto dalle concessionarie, grazie alle immatricolazioni e ai noleggi, mentre la domanda da parte dei privati continua a diminuire.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.