Unicredit: basso impatto su Cet1 da coperture aggiuntive stock Npl
16 Gennaio 2019 - 8:24AM
MF Dow Jones (Italiano)
Grazie alle azioni decisive intraprese e tenendo conto delle
dinamiche del portafoglio di crediti deteriorati, UniCredit ritiene
che il dialogo normativo con la Bce possa portare a un basso
impatto, a una sola cifra in termini di punti base, sul suo Cet1 in
riferimento alla copertura aggiuntiva del suo stock di crediti
deteriorati, per ogni anno fino al 2024, data indicata dalla Bce
nella sua comunicazione.
E' quanto si legge in una nota dell'istituto guidato da
Jean-Pierre Mustier in merito alle indiscrezioni sulla
raccomandazione non vincolante della Bce a tutte le banche sotto la
supervisione diretta del Meccanismo di Vigilanza Unico (Ssm) per la
copertura dello stock di crediti deteriorati (Npl) garantiti e non
garantiti.
A partire dal terzo trimestre 2016, evidenzia il comunicato,
UniCredit ha ridotto il suo portafoglio di crediti deteriorati di
oltre 36 miliardi (dato aggiornato al terzo trimestre 2018).
Conseguentemente, il rapporto tra crediti deteriorati lordi e
totale crediti per il "Group Core" si è attestato a 4,3% nel terzo
trimestre del 2018, in linea con la media del campione Eba.
UniCredit è impegnata ad azzerare il suo portafoglio Non-Core entro
il 2021. Inoltre la banca ha un indice di copertura del 62% dello
stock di crediti deteriorati, che si è dimostrato il più alto in
Europa negli ultimi stress test condotti dall'Eba in scenari
avversi. UniCredit considera quindi il suo indice di copertura
pienamente
adeguato.
com/fch
(END) Dow Jones Newswires
January 16, 2019 02:09 ET (07:09 GMT)
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