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UniCredit, Consob sospende l’offerta pubblica di acquisto su Banco BPM

Fiona Craig
22 Maggio 2025 1:01PM

La situazione attuale “di incertezza non consente ai destinatari di esprimere un giudizio fondato” sull’Offerta Pubblica di Scambio volontaria lanciata da UniCredit (BIT:UCG) su Banco BPM (BIT:BAMI). Con queste parole, Consob ha illustrato le motivazioni che hanno portato a sospendere per 30 giorni l’operazione avviata nei mesi scorsi dalla banca milanese, spiegando che la sospensione è avvenuta “ai sensi degli articoli 102 e 106, comma 4” del Testo Unico della Finanza.

Il riferimento alla situazione attuale riguarda il confronto in corso tra UniCredit e il Governo, in particolare per quanto riguarda le restrizioni imposte dall’esecutivo nell’ambito del golden power, considerando che la banca ha presentato una richiesta di autotutela alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito all’uso di questo strumento da parte dell’esecutivo.

Con questa richiesta, UniCredit aveva chiesto che “la procedura venisse riaperta per poter fornire motivazioni sugli elementi informativi e dati presentati, non valutati durante la preparazione delle prescrizioni e quindi non menzionati nel provvedimento, affinché si chiariscano i contenuti delle prescrizioni rimaste ambigue e si configuri uno strumento compatibile, dal punto di vista temporale, con le caratteristiche e il regime dell’OPS”.

La decisione di sospensione di Consob è “particolarmente grave”, avverte Banco BPM in una nota, in quanto dovrebbe essere ordinata solo in presenza di “fatti nuovi o non precedentemente comunicati che impediscano ai destinatari di esprimere un giudizio fondato sull’offerta”, mentre la possibilità che il Decreto Golden Power potesse contenere disposizioni “era stata considerata dall’offerente sin dall’annuncio dell’offerta, tanto da costituire una delle condizioni per la sua efficacia”.

Inoltre, secondo l’istituto, le iniziative che UniCredit ha deciso unilateralmente di intraprendere contro la Presidenza del Consiglio, mai comunicate finora al mercato, non sono da considerarsi un fatto nuovo – tale da legittimare una sospensione dell’offerta.

Dalla delibera di Consob, prosegue la banca, si apprende che UniCredit ha comunicato all’amministrazione competente per il monitoraggio l’impossibilità di adempiere ai requisiti del Decreto Golden Power. Questa circostanza, mai divulgata da UniCredit al mercato, dovrebbe di per sé determinare la scadenza dell’Offerta Pubblica.

Se la durata complessiva dell’OPS era già significativamente più lunga rispetto a operazioni comparabili (il periodo era stato fissato come massimo consentito dalla legge), la proroga di 30 giorni aggrava ulteriormente il limite operativo e strategico in cui la banca è stata posta a causa della regola di passività da novembre, a danno di tutti gli stakeholder.

Infine, Banco BPM ritiene che si tratti di una misura anomala e contraria alla prassi della stessa autorità, che non tiene conto degli interessi del mercato, della banca e dei suoi azionisti. Pertanto, conclude, “la banca adotterà tutte le iniziative opportune presso gli uffici competenti”.

A questo punto, secondo la stampa nazionale, Banco BPM potrebbe presentare un ricorso al TAR sulla sospensione del periodo dell’offerta.

Il ricorso si basa sul fatto che non ci sono elementi nuovi che possano compromettere il giudizio sull’offerta, dato che la condizione legata al golden power era stata fissata al momento del lancio e i requisiti erano stati comunicati il 18 aprile, cioè prima dell’inizio del periodo dell’offerta.

Intanto, a Piazza Affari, le azioni UniCredit hanno perso mezzo punto percentuale nei primi minuti di contrattazione, scendendo a 57,35 euro, in un contesto negativo per il FTSE MIB (-0,60%). Anche le azioni Banco BPM sono scese (-0,70%), scambiando sotto la soglia dei 10 euro.

“Riteniamo che i requisiti del golden power possano influire sul progresso dell’operazione,” scrivono gli analisti di WebSim Intermonte che, per questo motivo, hanno “ridotto la probabilità che l’accordo venga concluso”.

Da SIM mantengono la raccomandazione di acquisto su BAMI, con un target price di 12 euro.