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DAX, CAC, FTSE100, DAX, CAC, FTSE100, Le Borse europee scendono tra le tensioni commerciali USA-Cina e l’instabilità politica in Francia

Fiona Craig
14 Ottobre 2025 3:15PM

Le borse europee sono arretrate martedì, spinte al ribasso dall’escalation delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino, mentre la crescente incertezza politica in Francia ha aggiunto ulteriore pressione sui mercati regionali.

Il Ministero del Commercio cinese ha ribadito la propria disponibilità al dialogo, ma ha avvertito che i negoziati non possono proseguire sotto minaccia. “Se volete combattere, combatteremo fino alla fine; se volete negoziare, la nostra porta rimane aperta”, ha dichiarato il ministero in un comunicato ufficiale.

Pechino ha inoltre attribuito all’espansione delle restrizioni imposte da Washington alle aziende cinesi a fine settembre l’inasprimento delle tensioni, sottolineando che tale mossa ha spinto la Cina ad aumentare ulteriormente i controlli sulle esportazioni di terre rare — elementi chiave per molte industrie tecnologiche.

Gli operatori di mercato hanno anche valutato una serie di dati macroeconomici deludenti e sono in attesa dell’intervento di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve System, oltre che delle trimestrali dei principali colossi bancari di Wall Street.

In Germania, l’inflazione dei prezzi al consumo è aumentata per il secondo mese consecutivo a settembre, registrando un +2,4% su base annua, in linea con le stime preliminari di Destatis. Anche l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) è salito al 2,4% dal 2,1% di agosto. L’indice ZEW sul sentiment economico tedesco si è attestato a 39,3 punti, al di sotto delle attese di 40,5 per ottobre.

Nel Regno Unito, il tasso di disoccupazione è salito leggermente al 4,8% nei tre mesi fino ad agosto, rispetto al 4,7% del periodo precedente, secondo la Office for National Statistics. Il numero di posti vacanti è diminuito di 9.000 a 717.000, mentre il numero di lavoratori registrati è sceso di 31.000 nel periodo giugno–agosto.

A metà mattinata, i principali indici europei erano in calo: il DAX tedesco perdeva l’1,3%, il CAC 40 francese l’1,0% e il FTSE 100 britannico lo 0,4%.

Sul fronte societario:

  • Deutsche Telekom (TG:DTE) è salita dell’1% dopo aver annunciato una collaborazione strategica con Comcast Technology Solutions.
  • TomTom (EU:TOM2) è balzata dell’8,3% dopo risultati trimestrali superiori alle attese.
  • THG (LSE:THG) ha guadagnato il 3,6% grazie alla migliore crescita organica trimestrale degli ultimi quattro anni.
  • Bytes Technology Group (LSE:BYIT) è crollata del 10% dopo un calo degli utili intermedi dovuto alla riduzione degli incentivi da parte di Microsoft.
  • GSK (LSE:GSK) è salita dell’1% dopo l’approvazione in Cina del vaccino Shingrix.
  • Bellway (LSE:BWY) ha guadagnato il 5% grazie all’annuncio di un programma di buyback da 150 milioni di sterline.
  • BP (LSE:BP.) ha perso l’1,3% dopo risultati deludenti nel trading petrolifero.
  • Publicis Groupe (EU:PUB) è avanzata dell’1% dopo aver battuto le attese trimestrali e rivisto al rialzo la guidance annuale.
  • Ericsson (NASDAQ:ERIC) è balzata del 14% grazie a utili migliori delle previsioni.
  • Givaudan (TG:GIN) ha guadagnato l’1,2% dopo aver riportato vendite in linea con le attese.

Il mix di tensioni geopolitiche, dati macroeconomici deboli e trimestrali societarie ha contribuito a un clima di cautela sui mercati europei.

Questa contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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