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DAX, CAC, FTSE100, Le Borse europee avanzano in attesa delle decisioni delle banche centrali; l’inflazione nel Regno Unito rallenta

17 Dicembre 2025 11:11AM

I mercati azionari europei hanno registrato un moderato rialzo mercoledì, mentre gli investitori si posizionano in vista di una fitta agenda di riunioni delle banche centrali. I dati sull’inflazione più deboli hanno fornito un sostegno particolare al mercato britannico.

Alle 08:05 GMT, il DAX tedesco guadagnava lo 0,2%, il CAC 40 francese saliva dello 0,2% e il FTSE 100 del Regno Unito sovraperformava con un rialzo dello 0,8%.

Attenzione rivolta alle banche centrali

L’attenzione dei mercati questa settimana è concentrata sulle imminenti decisioni di politica monetaria in Europa, mentre gli investitori cercano indicazioni sull’evoluzione dei tassi di interesse nel nuovo anno.

La Banca Centrale Europea dovrebbe mantenere invariati i tassi al 2% nella riunione di giovedì. I dati più recenti suggeriscono che l’economia dell’area euro ha mostrato una resilienza superiore alle attese.

Nonostante le pressioni derivanti dalla politica commerciale aggressiva del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, l’economia dei 20 Paesi dell’eurozona è riuscita ad assorbire parte dell’impatto dei dazi USA, compensando in parte la debolezza delle esportazioni. Tuttavia, il momentum economico si è indebolito verso la fine dell’anno, con un’ulteriore contrazione del manifatturiero e un rallentamento della crescita dei servizi.

Nel corso della seduta è attesa la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo di novembre dell’area euro, ma difficilmente influenzerà in modo significativo le decisioni della BCE.

Anche la Riksbank svedese e la Norges Bank norvegese terranno questa settimana le ultime riunioni di politica monetaria del 2025. Nel Regno Unito, i dati sull’inflazione diffusi in precedenza potrebbero spingere la Bank of England a valutare un nuovo taglio dei tassi.

L’inflazione annua dei prezzi al consumo nel Regno Unito è scesa al 3,2% a novembre dal 3,6% di ottobre, toccando il livello più basso degli ultimi otto mesi, mentre su base mensile i prezzi sono diminuiti dello 0,2%. La Bank of England aveva votato con un margine ristretto di 5 a 4 per mantenere invariati i tassi il mese scorso, ma il rallentamento dei prezzi potrebbe favorire una riduzione del costo del denaro al 3,75% dal 4%, il livello più basso dall’inizio di febbraio 2023.

Aggiornamenti societari

Sul fronte societario, Thyssenkrupp Nucera (TG:NCH2) ha pubblicato risultati del quarto trimestre sostanzialmente in linea con il pre-consuntivo di novembre, con ricavi leggermente superiori alle attese e utili sostanzialmente in linea con le previsioni.

Serco (LSE:SRP) ha rivisto al rialzo la guidance sugli utili per il 2025 e ha fornito una prospettiva positiva per il 2026, sostenuta dalla solida performance del comparto dei servizi governativi.

Bunzl (LSE:BNZL) ha confermato che l’utile operativo rettificato per il 2025 sarà in linea con le aspettative, nonostante le persistenti difficoltà economiche in diversi mercati chiave.

Il petrolio balza dopo l’annuncio sul Venezuela

I prezzi del petrolio sono saliti bruscamente mercoledì dopo che il presidente Trump ha ordinato un blocco totale di tutte le petroliere sanzionate in entrata e in uscita dal Venezuela, alimentando i timori di possibili interruzioni dell’offerta.

I futures sul Brent sono saliti dell’1,4% a 59,73 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate statunitense ha guadagnato l’1,5% a 55,94 dollari al barile.

Entrambi i benchmark avevano toccato i minimi degli ultimi cinque anni nella seduta precedente, dopo le indicazioni di progressi nei colloqui di pace tra Russia e Ucraina e le crescenti preoccupazioni per un eccesso di offerta nel 2026.

«Il Venezuela ha esportato circa 600 mila barili al giorno di petrolio a novembre. È probabile che questi volumi diminuiscano alla luce degli ultimi sviluppi. La maggior parte di questo petrolio viene spedita in Cina», hanno scritto gli analisti di ING in una nota.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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