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Aggiornamento Settimanale dei Mercati Globali

Matthew Collom
26 Luglio 2025 9:06AM

Diversi accordi commerciali annunciati prima della scadenza dei dazi “reciproci”

Stati Uniti

I mercati toccano nuovi massimi grazie all’ottimismo sui commerci

I mercati azionari statunitensi hanno registrato nuovi massimi storici, trainati dalle notizie positive sul fronte commerciale. L’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso la seconda settimana consecutiva su nuovi record, mentre il Dow Jones ha guadagnato l’1,26%. Anche gli indici S&P MidCap 400 e Russell 2000 hanno registrato rialzi superiori allo 0,9%, con i titoli value leggermente in vantaggio rispetto ai growth.

Gli investitori hanno accolto con favore gli accordi siglati dagli Stati Uniti con Giappone, Indonesia e Filippine. Inoltre, cresce l’attesa per un’intesa con l’Unione Europea prima del 1° agosto, quando entreranno in vigore dazi del 30% sui beni europei.

Sul fronte degli utili societari, Alphabet ha guadagnato il 4,38% superando le aspettative grazie al focus sull’intelligenza artificiale, mentre Tesla ha perso il 4,12% dopo risultati inferiori al consenso.

Il settore dei servizi guida l’espansione economica

Secondo i dati preliminari di S&P Global, l’attività economica è cresciuta a un ritmo più sostenuto a luglio, con l’indice PMI composito salito a 54,6, il livello più alto degli ultimi sette mesi. La crescita è stata interamente trainata dai servizi, mentre il PMI manifatturiero è sceso a 49,5, segnalando contrazione.

Mercato immobiliare ancora debole a causa dei tassi elevati

Le vendite di case esistenti sono diminuite del 2,7% a giugno, scendendo a un tasso annualizzato di 3,93 milioni di unità. Il prezzo mediano ha raggiunto un nuovo massimo storico di 435.300 dollari, riflettendo una persistente carenza di offerta e l’impatto dei tassi ipotecari elevati.

Obbligazioni e prestiti societari in movimento

I rendimenti dei Treasury sono scesi leggermente, generando rendimenti positivi. I titoli investment grade hanno sovraperformato grazie al restringimento degli spread. Lunedì è stato il quarto giorno più attivo della storia per nuove emissioni nel mercato dei prestiti bancari, principalmente per operazioni di repricing.


Europa

Borse in rialzo con speranze su accordo UE-USA; BCE mantiene i tassi

L’indice STOXX Europe 600 è salito dello 0,54%, sostenuto dall’ottimismo su un potenziale accordo commerciale con gli Stati Uniti, nonostante le minacce di controdazi da parte dell’UE. La Banca Centrale Europea ha mantenuto il tasso sui depositi al 2%, come previsto. Le parole della presidente Lagarde sono state interpretate come leggermente restrittive, rafforzando l’euro.

L’attività economica nell’eurozona è cresciuta leggermente a luglio: il PMI composito è salito a 51,0. L’ottimismo è aumentato in Germania, ma è diminuito tra le imprese francesi.

Regno Unito: dati economici in calo

Nel Regno Unito, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,9% a giugno, al di sotto delle aspettative. L’indice PMI composito è sceso a 51,0. Il mercato del lavoro si sta indebolendo, mentre l’aumento dei contributi sociali e dei dazi sta gravando sul settore privato.


Giappone

Le azioni giapponesi volano dopo l’accordo commerciale con gli USA

I principali indici giapponesi, Nikkei 225 e TOPIX, sono saliti del 4,1% dopo l’annuncio di un accordo commerciale con gli Stati Uniti che limita al 15% i dazi sulle esportazioni giapponesi, evitando il temuto 25%. Il Giappone ha inoltre annunciato investimenti per 550 miliardi di dollari negli USA e maggiore apertura al commercio bilaterale.

Possibile nuovo rialzo dei tassi della BoJ

Nonostante l’incertezza politica interna, l’inflazione ha superato ancora il target della BoJ (2%), con l’indice dei prezzi di Tokyo in aumento del 2,9% annuo. I dati PMI mostrano espansione nei servizi ma una forte contrazione nella manifattura, che potrebbe migliorare dopo l’accordo con gli USA.


Cina

Le borse salgono in attesa della nuova tornata di colloqui commerciali con gli USA

I mercati cinesi sono saliti grazie alle speranze di estendere la tregua commerciale con gli Stati Uniti. L’indice CSI 300 e lo Shanghai Composite sono cresciuti di oltre l’1,6%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato il 2,27%.

I colloqui si svolgeranno a Stoccolma e seguono quelli di Ginevra (maggio) e Londra (giugno), che hanno già prodotto sospensioni dei dazi e rimozione di restrizioni commerciali. La prospettiva di un dialogo stabile tra Washington e Pechino ha rassicurato i mercati.


Altri Mercati Rilevanti

Ungheria: tassi invariati, inflazione ancora una preoccupazione

La Banca Centrale d’Ungheria ha mantenuto il tasso base al 6,50%, riconoscendo i rischi inflazionistici nonostante un’economia stagnante. La banca prevede una ripresa nel 2025, sostenuta da salari reali più alti, tagli fiscali e stimoli europei.

Turchia: taglio dei tassi ma tono ancora restrittivo

La Banca Centrale Turca ha ridotto il tasso principale dal 46,0% al 43,0%, segnalando una moderazione dell’inflazione. Tuttavia, ha mantenuto un approccio prudente, dichiarando che manterrà una politica monetaria restrittiva fino alla stabilizzazione dei prezzi.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.