ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Registration Strip Icon for monitor Monitora più quotazioni in tempo reale dalle principali borse, come Borsa Italiana, NASDAQ, NYSE, AMEX, Bovespa e altro ancora.

Il dollaro sale leggermente in vista dei colloqui di Washington; Jackson Hole al centro dell’attenzione

Fiona Craig
18 Agosto 2025 11:21AM

Il dollaro statunitense ha guadagnato terreno lunedì mentre i mercati si preparano a una settimana segnata dagli sforzi per risolvere il conflitto in Ucraina e dal molto atteso simposio della Federal Reserve di Jackson Hole.

Alle 03:00 ET (08:00 GMT), l’Indice del Dollaro, che misura il biglietto verde rispetto a sei principali valute, è salito dello 0,2% a 97,890 dopo il calo dello 0,4% della scorsa settimana.

Zelensky a Washington

L’incontro di fine settimana tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin non ha portato a un cessate il fuoco in Ucraina. Ora l’attenzione si sposta su un incontro a Washington tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accompagnato da diversi leader europei. Zelensky dovrebbe essere sotto pressione per accettare un accordo che potrebbe favorire la Russia, incluso cedere parte della regione orientale di Donetsk.

L’Ucraina ha sempre respinto qualsiasi proposta di cedere territorio. Trump ha dichiarato domenica che Zelensky potrebbe porre fine alla guerra con la Russia “quasi immediatamente” accettando le richieste di Mosca.

“L’Ucraina e l’Europa hanno reso le garanzie di sicurezza (incluse quelle degli Stati Uniti) centrali per qualsiasi percorso verso la pace. Ulteriori chiarimenti su questa situazione oggi potrebbero essere accolti positivamente dai mercati, anche se la questione del territorio sembra intrattabile,” hanno affermato gli analisti di ING in una nota.

Focus su Jackson Hole

Più avanti nella settimana, l’attenzione sarà sul simposio di Jackson Hole della Fed, dove il presidente Jerome Powell discuterà le prospettive economiche e la strategia politica venerdì.

“Potrebbe essere troppo presto perché Powell confermi praticamente un taglio dei tassi della Fed a settembre,” ha commentato ING. “Tuttavia, quando i dati del mercato del lavoro ‘solido’ cambieranno, Powell dovrà riconoscerlo.”

I mercati prevedono circa l’85% di possibilità di una riduzione dei tassi della Fed di 25 punti base il prossimo mese, il che significa che Powell dovrebbe assumere un tono molto aggressivo per modificare significativamente le aspettative.

“Con gli asset a rischio richiesti e i prezzi dell’energia offerti, ci aspettiamo che il dollaro resti sotto una leggera pressione mentre gli investitori basati sul dollaro continuano a impiegare denaro,” ha aggiunto ING.

Movimenti delle valute in Europa

EUR/USD è sceso dello 0,2% a 1,1671, negoziando in un intervallo ristretto in vista dell’incontro dei leader europei a Washington su un possibile accordo di pace per l’Ucraina. L’attenzione economica di lunedì in Europa sarà sui dati commerciali dell’eurozona di giugno, mentre gli indici PMI flash di agosto saranno pubblicati giovedì.

“EUR/USD dovrebbe rimanere leggermente richiesto nell’intervallo 1,1650-1,1750 nella prima parte della settimana, ma potrebbe tentare un rialzo fino a 1,1830 se Powell si dimostrerà sufficientemente accomodante venerdì,” ha osservato ING.

GBP/USD ha scambiato 0,1% in calo a 1,3540 dopo i guadagni di circa lo 0,8% della scorsa settimana.

“A guidare ciò è il nuovo e credibile atteggiamento aggressivo della Bank of England, che ora prevede solo ulteriori 50 punti base di allentamento. Questo confronto con i circa 125 punti base di allentamento previsti per la Fed fino al 2026,” ha detto ING.

“Questo dovrebbe mantenere GBP/USD richiesto questa settimana, dove una rottura di 1,3585/3600 potrebbe portare a 1,3680/3700 entro la fine della settimana.”

Scambi tranquilli in Asia

In Asia, USD/JPY è salito a 147,22 dopo che i dati di venerdì hanno mostrato che l’economia giapponese è cresciuta più del previsto nel secondo trimestre. USD/CNY è sceso leggermente a 7,1803, rimanendo in un intervallo ristretto dopo che la produzione industriale e le vendite al dettaglio cinesi di luglio sono state inferiori alle aspettative, alimentando richieste di ulteriori stimoli. AUD/USD è salito dello 0,1% a 0,6516.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.