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Dollaro in lieve rialzo prima di Jackson Hole; euro sostenuto dai PMI

Fiona Craig
21 Agosto 2025 10:52AM

Il dollaro statunitense ha guadagnato leggermente giovedì, scambiando appena sotto il massimo della settimana mentre gli investitori si preparano al simposio della Federal Reserve di Jackson Hole.

Alle 04:40 ET (08:40 GMT), il Dollar Index, che misura il valore del dollaro rispetto a sei valute principali, segnava un rialzo dello 0,1% a 98,114, dopo il picco della sessione di mercoledì, il livello più alto dal 12 agosto.

I verbali della Fed offrono un supporto moderato

Il dollaro ha ricevuto un lieve sostegno dopo la pubblicazione dei verbali della riunione di luglio della Fed, che mostrano come la maggior parte dei membri sia ancora concentrata sulle condizioni del mercato del lavoro e sui rischi inflazionistici. I due membri dissenzienti che avevano preferito un taglio dei tassi non sono stati seguiti dagli altri membri del consiglio.

“Quasi tutti i partecipanti hanno ritenuto appropriato mantenere il range obiettivo per il tasso dei fondi federali al 4,25%-4,50% in questa riunione,” si legge nei verbali della riunione del 29-30 luglio.

La banca centrale ha mantenuto i tassi nel range 4,25%-4,50% per tutto l’anno. Alcuni funzionari, incluso il presidente Jerome Powell, hanno espresso preoccupazione che i dazi dell’amministrazione Trump possano far risalire l’inflazione. I dati sulle richieste di sussidio alla disoccupazione, previsti per giovedì, potrebbero mostrare un lieve indebolimento del mercato del lavoro dopo i deboli dati sulle buste paga all’inizio del mese.

Gli scambi potrebbero rimanere contenuti mentre gli operatori si preparano a sviluppi potenzialmente significativi da Jackson Hole nei prossimi tre giorni.

“Stiamo tutti aspettando il discorso di domani del presidente della Fed Jerome Powell per capire quanto la Fed abbia registrato le sostanziali revisioni al ribasso dei dati occupazionali dei mesi precedenti,” hanno affermato gli analisti di ING, in una nota.
“Prima di allora… avremo un discorso di Raphael Bostic della Fed. Recentemente ha detto che potrebbe votare per un taglio dei tassi a breve, anche se preferirebbe un solo taglio quest’anno.”

Euro in rialzo grazie ai PMI

In Europa, l’euro ha guadagnato leggermente, con EUR/USD in rialzo dello 0,1% a 1,1656, sostenuto dai dati che mostrano un aumento dei nuovi ordini ad agosto, il primo da maggio 2024. Il dato ha spinto l’attività complessiva dell’Eurozona al ritmo più veloce degli ultimi 15 mesi, nonostante la debolezza delle esportazioni.

L’HCOB Flash Eurozone Composite Purchasing Managers’ Index, compilato da S&P Global, è salito a 51,1 da 50,9 di luglio, segnando il terzo miglioramento consecutivo e il livello più alto da maggio 2024. Un PMI sopra 50 indica crescita, mentre sotto 50 segnala contrazione.

“L’EUR/USD è fermo. È giusto dire che l’ottimismo su un possibile cessate il fuoco o accordo di pace in Ucraina sta svanendo,” ha dichiarato ING. “Oggi potremmo vedere un altro intervallo di trading ristretto tra 1,1620 e 1,1670 per EUR/USD, con la maggiore possibilità di breakout legata al discorso di Powell di domani.”

GBP/USD è salito dello 0,1% a 1,3466 dopo dati positivi sull’attività economica nel Regno Unito. Il Composite PMI del Regno Unito è salito a 53,0 ad agosto da 51,5 a luglio, sopra le attese di 51,6.

Stabilità in Asia

In Asia, USD/JPY è salito dello 0,1% a 147,55, poiché l’attività industriale giapponese ha contratto a un ritmo più lento in agosto, avvicinandosi alla crescita. USD/CNY è leggermente aumentato a 7,1769 dopo che la Banca Popolare Cinese ha mantenuto i tassi di riferimento invariati.

AUD/USD è sceso dello 0,1% a 0,64234, mentre NZD/USD è rimasto stabile a 0,5822 dopo essere sceso al livello più basso dalla metà di aprile, a seguito del taglio di 25 punti base dei tassi da parte della Reserve Bank of New Zealand.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.