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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures di Wall Street in ribasso mentre l’incertezza sui tassi d’interesse pesa sui mercati

Fiona Craig
21 Agosto 2025 3:17PM

Giovedì i futures dei principali indici statunitensi indicavano un avvio in calo, segnalando ulteriori perdite a Wall Street dopo una sessione in cui le azioni hanno recuperato terreno dai minimi ma hanno comunque chiuso per lo più in ribasso.

Gli investitori restano cauti di fronte all’incertezza persistente sulla traiettoria dei tassi d’interesse, con i mercati in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Simposio Economico di Jackson Hole previsto per venerdì. Le sue parole potrebbero influenzare significativamente le aspettative in vista della prossima riunione di politica monetaria della Fed di settembre.

“È probabile che Powell mantenga le sue carte coperte, sottolinei che la Fed tiene molto al suo duplice mandato e spieghi che dipendono dai dati e che dovranno vedere il rapporto sull’occupazione (5/9) e i due rapporti sull’inflazione (10-11/9) prima di poter determinare se tagliare o meno i tassi di interesse il 17 settembre,” ha dichiarato Chris Zaccarelli, Chief Investment Officer di Northlight Asset Management.

In attesa del discorso, lo strumento FedWatch del CME Group mostra una probabilità del 79,1% che la Fed riduca i tassi di un quarto di punto il mese prossimo.

Tuttavia, in un’intervista a CNBC, il presidente della Fed di Kansas City Jeffrey Schmid ha espresso dubbi su un taglio già a settembre, sottolineando che la banca centrale deve “avere dati molto definitivi per muovere quel tasso di politica.” Ha aggiunto: “A settembre ci siederemo ai tavoli, collaboreremo e troveremo una soluzione, ma sì, penso che ci sia molto da dire da qui a settembre.”

Un’altra fonte di pressione negativa arriva da Walmart (NYSE:WMT), con il titolo in calo del 3,3% nel pre-market dopo utili trimestrali inferiori alle attese.

Mercoledì, dopo un avvio molto debole, il mercato aveva recuperato parte delle perdite. Il Nasdaq e l’S&P 500 hanno chiuso in territorio negativo, mentre il Dow Jones è riuscito a registrare un lieve guadagno. Il Nasdaq ha perso 142,10 punti, pari allo 0,7%, a 21.172,86, dopo essere sceso fino all’1,9% nella seduta. L’S&P 500 ha ceduto 15,59 punti, o lo 0,2%, a 6.395,78, mentre il Dow è salito di appena 16,04 punti, meno dello 0,1%, a 44.938,31.

Il calo iniziale era stato guidato dai titoli tecnologici, che già martedì avevano subito forti vendite. Secondo un rapporto Reuters, l’amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di acquisire partecipazioni azionarie in produttori di semiconduttori che ricevono fondi dal CHIPS Act per costruire impianti negli Stati Uniti.

La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha confermato martedì che il Segretario al Commercio Howard Lutnick stava lavorando a un accordo per una partecipazione del 10% in Intel (NASDAQ:INTC).

“Un aspetto positivo della vicenda è che la quota acquisita dal governo degli Stati Uniti potrebbe attrarre altri investitori e dare loro fiducia ad entrare,” ha dichiarato Danni Hewson, responsabile dell’analisi finanziaria di AJ Bell.

Ha aggiunto: “Nel frattempo, il fatto che il governo assuma una partecipazione in cambio di sovvenzioni già offerte potrebbe far venire i brividi ad altre aziende che dipendono dalla generosità dello Stato americano.”

Nonostante ciò, le vendite si sono attenuate durante la giornata, spingendo alcuni operatori a ricomprare titoli a prezzi scontati.

Le compagnie aeree hanno comunque chiuso in forte ribasso, con l’indice NYSE Arca Airline in calo del 2,3%.

Debolezza marcata anche per i titoli del settore immobiliare, con l’indice Philadelphia Housing Sector in discesa del 2,3%. Perdite significative hanno colpito anche hardware e acciaio, mentre i titoli auriferi hanno guadagnato nettamente grazie al rimbalzo del prezzo del metallo prezioso.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.