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Barclays prevede buone prospettive per i guadagni del settore energetico, mentre il mercato del petrolio resta resiliente

Fiona Craig
26 Agosto 2025 3:27PM

I prezzi del petrolio sono rimasti sostanzialmente stabili nonostante le tensioni geopolitiche in corso, con gli analisti che sottolineano come i fondamentali del settore continuino a supportare una prospettiva favorevole per i guadagni delle aziende energetiche.

In un briefing di lunedì, l’analista energetico di Barclays Amarpreet Singh ha ribadito una visione positiva sul settore, evidenziando la domanda persistente e i vincoli di offerta nei principali paesi produttori.

I dati della prima metà del 2025 mostrano un calo delle scorte globali di petrolio, contrariamente alle aspettative di un surplus.

“Oltre alla mancanza di accumulo di scorte nella prima metà del 2025, le prove dei vincoli di offerta tra i membri OPEC+ rafforzano anche la nostra visione costruttiva sui prezzi del petrolio,” ha dichiarato Singh.

L’OPEC+ aveva aumentato il target di produzione di 1,4 milioni di barili al giorno entro luglio, ma la produzione effettiva è aumentata solo di 0,5 milioni di barili al giorno, poiché alcuni membri hanno faticato a rispettare le quote.

Gli sviluppi geopolitici restano cruciali. Il vertice Trump-Putin non ha prodotto progressi concreti sull’Ucraina, aumentando la possibilità di nuove sanzioni contro la Russia. Nel frattempo, l’Iran ha una scadenza a fine agosto per riprendere i negoziati nucleari o affrontare penalità più ampie dell’ONU. Gli Stati Uniti hanno già ampliato le sanzioni sulle esportazioni di petrolio iraniano, cosa che, secondo Barclays, potrebbe ulteriormente ridurre l’offerta.

Al di fuori dell’OPEC+, la produzione statunitense è in linea con le aspettative, anche se i dati settimanali mostrano un leggero calo rispetto alla fine del 2024. La produzione brasiliana, invece, ha sorpreso positivamente a luglio, avvicinandosi a 4 milioni di barili al giorno grazie all’attivazione di nuovi pozzi pre-sal.

“Basandoci sul pipeline di sviluppo previsto e sulla nostra visione dei cali base, riteniamo che la crescita della produzione petrolifera dal Brasile rallenterà probabilmente di nuovo in modo deciso il prossimo anno,” ha dichiarato Singh.

Le previsioni di prezzo di Barclays restano superiori ai livelli di mercato e al consenso. Brent è previsto a 74$ al barile per il quarto trimestre 2025 e a 70$ per il primo trimestre 2026, mentre il WTI è stimato a 71$ e 67$ per gli stessi periodi.

“I mercati petroliferi hanno sfidato le aspettative di un grande surplus nella prima metà del 2025 e i principali produttori OPEC+ non sono stati in grado di tenere il passo con l’aumento dei target di produzione,” ha affermato Singh.

La banca mantiene inoltre la raccomandazione sui long WTI calendar spreads, prevedendo che le condizioni di offerta più restrittive sosterranno ulteriori aumenti dei prezzi.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.