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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures stabili in attesa dei risultati di Nvidia, tra tensioni sulla Fed e dati macro

Fiona Craig
27 Agosto 2025 3:18PM

I futures azionari statunitensi indicano un avvio piatto mercoledì, con Wall Street priva di direzione chiara mentre gli operatori attendono i risultati di Nvidia (NASDAQ:NVDA) e continuano a valutare le incertezze politiche legate alla Federal Reserve.

Il colosso dei chip, spesso considerato il termometro dell’entusiasmo per l’intelligenza artificiale, pubblicherà i risultati del secondo trimestre alla chiusura odierna. Il titolo Nvidia è salito dello 0,5% nel pre-market, estendendo i guadagni di martedì quando aveva chiuso in rialzo dell’1,1%.

Sul fronte macro, la giornata appare povera di catalizzatori, ma l’attenzione è già rivolta a venerdì con il rapporto del Dipartimento del Commercio su redditi e spese di luglio. Il report includerà l’indicatore preferito dalla Fed per l’inflazione, con attese di un aumento del tasso core annuale al 2,9% dal 2,8% di giugno. Un dato più forte potrebbe complicare le prospettive di politica monetaria.

Lo strumento FedWatch del CME mostra che i mercati scommettono in larga parte su un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, con una probabilità attuale dell’88,2%. Nei prossimi giorni verranno monitorati anche i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le vendite di case in sospeso e la revisione del PIL del secondo trimestre.

La seduta di martedì ha evidenziato l’indecisione degli investitori. Dopo un’andatura incerta, gli indici hanno chiuso in rialzo: il Nasdaq è salito di 94,98 punti (+0,4%) a 21.544,27, l’S&P 500 ha guadagnato 26,62 punti (+0,4%) a 6.465,94 e il Dow Jones ha chiuso a +135,60 punti (+0,3%) a 45.418,07.

Il mercato obbligazionario ha offerto un po’ di respiro, con i rendimenti dei Treasury a breve in calo, movimento legato alle speculazioni secondo cui l’ultimo scontro tra il presidente Donald Trump e la Fed potrebbe aumentare la pressione per tagli ai tassi nel breve termine.

Trump ha annunciato su Truth Social lunedì che stava rimuovendo la governatrice della Fed Lisa Cook, citando accuse di false dichiarazioni in merito ad alcuni mutui. Cook ha replicato affermando che il presidente non ha l’autorità di licenziarla e che non si dimetterà. Ha dichiarato che presenterà una causa legale per contestare la decisione, mentre la Fed ha affermato che «rispetterà qualsiasi decisione della corte».

A livello settoriale, i titoli delle compagnie aeree sono balzati, spingendo l’indice NYSE Arca Airline al +2,3%, massimo di chiusura a sei mesi. Anche i titoli auriferi hanno brillato, con l’indice NYSE Arca Gold Bugs in rialzo del 2,2%, ai massimi di dodici anni grazie al recupero del prezzo dell’oro. Bene anche il comparto networking (+2,1%), mentre i titoli dei servizi petroliferi hanno chiuso in ribasso a causa del crollo del greggio.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.