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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, I mercati reagiscono agli utili di Nvidia, al calo delle vendite di Tesla e alle novità commerciali del Giappone

Fiona Craig
28 Agosto 2025 10:27AM

I futures azionari statunitensi hanno mostrato un andamento misto giovedì, con i risultati di Nvidia che hanno pesato sui titoli tecnologici. Nel frattempo, le vendite europee di Tesla hanno continuato a calare a luglio e sono emersi dubbi sul trattato commerciale tra Stati Uniti e Giappone dopo che il principale negoziatore di Tokyo ha cancellato una visita a Washington.

Nvidia in calo a causa delle preoccupazioni sulla Cina

Nvidia (NASDAQ:NVDA) ha riportato risultati trimestrali impressionanti mercoledì dopo la chiusura dei mercati, superando le stime degli analisti e prevedendo ricavi per il terzo trimestre superiori alle aspettative di Wall Street.

Tuttavia, ricavi inferiori al previsto per il data center e l’incertezza sulla Cina hanno fatto sorgere dubbi sul suo alto valore di mercato, causando un calo delle azioni nel trading after-hours. La perdita ha cancellato circa 110 miliardi di dollari dalla capitalizzazione di mercato di 4,4 trilioni di dollari di Nvidia.

Nvidia ha registrato utili nel secondo trimestre di $1,04 per azione, superando le previsioni di $1,01, con ricavi pari a 46,7 miliardi di dollari. Ha previsto ricavi per il terzo trimestre di 54 miliardi di dollari, più o meno il 2%, al di sopra delle stime di 52,76 miliardi di dollari. Tuttavia, i ricavi del data center, il segmento più grande di Nvidia, sono stati di 41,1 miliardi di dollari, sotto i 41,34 miliardi stimati, principalmente perché durante il trimestre non sono state vendute chip H20 in Cina.

Il CEO Jensen Huang ha dichiarato: “Mi aspetto il permesso di riprendere la vendita dei chip Nvidia in Cina dopo aver raggiunto un accordo con il presidente Trump per pagare commissioni al governo degli Stati Uniti. Ma senza regole ufficiali negli Stati Uniti e con dubbi sul fatto che i regolatori cinesi scoraggino l’acquisto dei chip Nvidia,” l’azienda ha escluso le potenziali vendite in Cina dalle previsioni del trimestre in corso.

La CFO Colette Kress ha aggiunto: “L’azienda spedirà tra 2 e 5 miliardi di dollari in ricavi H20 nel trimestre corrente, se le questioni geopolitiche dovessero attenuarsi.” Ha sottolineato che le prospettive per la Cina restano altamente incerte.

Futures misti mentre il Nasdaq sottoperforma

Giovedì mattina, i futures sull’S&P 500 sono saliti di 2 punti (0,1%), i futures sul Dow sono aumentati di 127 punti (0,3%) e i futures sul Nasdaq 100 sono scesi di 17 punti (0,1%). Mercoledì, l’S&P 500 aveva chiuso ai massimi storici. Tutti e tre gli indici sono in crescita mensile: S&P 500 e Nasdaq Composite sopra il 2%, Dow Jones Industrial Average oltre il 3%.

Gli investitori monitorano anche i risultati di Snowflake (NYSE:SNOW) e NetApp (NASDAQ:NTAP), insieme ai dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e al PIL del secondo trimestre.

Tesla crolla del 40% in Europa

Tesla (NASDAQ:TSLA) ha registrato un forte calo delle vendite in Europa, secondo l’Associazione dei costruttori europei di automobili (ACEA). L’azienda è rimasta indietro rispetto al rivale cinese BYD, che ha acquisito una quota di mercato maggiore.

I dati ACEA mostrano che le nuove immatricolazioni di Tesla in UE, EFTA e Regno Unito sono diminuite di oltre il 40% su base annua. La quota di mercato è scesa allo 0,8% dall’1,4%, e le vendite da gennaio a luglio sono calate del 33,6%. Le vendite totali di veicoli elettrici a batteria in Europa sono invece aumentate del 33,6% a luglio, rappresentando il 15,6% del mercato, contro il 28,3% dei veicoli a benzina e il 34,7% degli ibridi.

Il Model Y aggiornato di Tesla ha avuto scarso impatto, mentre la concorrenza europea continua a crescere. Il CEO Elon Musk ha dichiarato: “Il sostegno al presidente Trump e i legami con un partito di estrema destra tedesco hanno anche danneggiato l’immagine di Tesla in Europa.”

Rinviati i colloqui commerciali con il Giappone

Ryosei Akazawa, principale negoziatore commerciale giapponese, ha cancellato una visita negli Stati Uniti, rinviando le discussioni su un pacchetto di investimenti da 550 miliardi di dollari legato alla riduzione delle tariffe.

Il portavoce del governo giapponese Yoshimasa Hayashi ha dichiarato: “È stato riscontrato che ci sono punti da discutere a livello amministrativo durante il coordinamento con la controparte americana. Pertanto, il viaggio è stato cancellato.”

In luglio, Washington e Tokyo avevano concordato una tariffa del 15% sulle importazioni dal Giappone in cambio di investimenti garantiti dal governo USA. Trump aveva dichiarato: “Il nostro denaro da investire,” mantenendo il 90% dei profitti, mentre i funzionari giapponesi hanno sottolineato che gli investimenti devono anche beneficiare il Giappone.

Prezzi del petrolio in calo

I prezzi del petrolio sono scesi in vista di una minore domanda statunitense con la fine della stagione estiva. Alle 02:55 ET, il Brent ha perso lo 0,5% a $66,91 al barile e il WTI lo 0,9% a $63,59.

I contratti erano saliti nella sessione precedente dopo che l’EIA ha riportato una diminuzione delle scorte di 2,4 milioni di barili, oltre le stime di 1,9 milioni. La domanda era forte prima del Labor Day, ma la fine dell’estate porta solitamente a un rallentamento dei consumi negli Stati Uniti.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.