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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures, Wall Street si prepara a un sell-off mentre la decisione sui dazi alimenta l’incertezza

Fiona Craig
02 Settembre 2025 3:17PM

I mercati statunitensi si avviano a un avvio debole martedì, con i futures in calo mentre gli investitori fanno i conti con una nuova ondata di incertezza legata ai dazi.

La pressione arriva dopo che la Corte d’Appello federale ha dichiarato illegali la maggior parte delle tariffe imposte dall’ex presidente Donald Trump. Con una decisione 7-4, la corte ha stabilito che la Costituzione attribuisce esclusivamente al Congresso il potere di imporre tasse e dazi.

L’attuazione della sentenza è stata rinviata a ottobre, lasciando tempo all’amministrazione per presentare ricorso alla Corte Suprema.

“Tutti i dazi sono ancora in vigore!” ha ribadito Trump su Truth Social. “Se questi dazi sparissero, sarebbe un disastro totale per il nostro Paese.”

I rendimenti obbligazionari sono balzati dopo la sentenza, riflettendo il timore che Washington possa dover restituire miliardi già incassati attraverso i dazi.

Gli indici erano già scesi venerdì, dopo una serie di rialzi. Il Nasdaq Composite ha guidato le perdite, chiudendo in calo di 249,61 punti (-1,2%) a 21.455,55. L’S&P 500 ha perso 41,60 punti (-0,6%) a 6.460,26, mentre il Dow Jones è scivolato di 92,02 punti (-0,2%) a 45.544,88.

Su base settimanale, tutti e tre gli indici hanno registrato leggere flessioni, con gli analisti che hanno indicato prese di profitto dopo i massimi storici recenti.

Il trend rialzista rimane comunque intatto, con l’S&P 500 che aveva toccato un nuovo massimo di chiusura solo nella sessione precedente.

I dati economici non hanno riservato sorprese. Il Dipartimento del Commercio ha confermato che l’indice PCE dei prezzi è salito dello 0,2% a luglio dopo un +0,3% a giugno, con un tasso annuo stabile al 2,6%. Il PCE core è cresciuto dello 0,3% su base mensile, mentre il tasso annuo è passato dal 2,8% al 2,9%.

Questi dati hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, con i futures che indicano un’87,1% di probabilità di una riduzione di un quarto di punto.

A Washington, l’attenzione si è concentrata anche sulla battaglia legale relativa al tentativo di Trump di rimuovere la governatrice della Fed Lisa Cook. Un’udienza al tribunale distrettuale sulla sua richiesta di bloccare la mossa si è conclusa senza una decisione del giudice Jia M. Cobb.

A livello settoriale, semiconduttori e hardware hanno guidato i ribassi venerdì. Il Philadelphia Semiconductor Index ha perso il 3,2%, mentre il NYSE Arca Computer Hardware Index è calato del 2,0%. Dell Technologies (NYSE:DELL) è scivolata di quasi il 9% dopo risultati trimestrali superiori alle attese, ma accompagnati da indicazioni deludenti.

Al contrario, i titoli auriferi hanno guadagnato terreno insieme al prezzo dell’oro. Il NYSE Arca Gold Bugs Index è salito del 3,3%, segnalando una crescente domanda di beni rifugio in un contesto di forte incertezza politica.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.