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Il petrolio scende tra speculazioni sull’aumento della produzione OPEC+ e crescita delle scorte USA

Fiona Craig
04 Settembre 2025 10:33AM

I prezzi del petrolio sono scesi nei primi scambi asiatici di giovedì, proseguendo le perdite della sessione precedente, dopo i report secondo cui l’OPEC+ potrebbe valutare un ulteriore aumento della produzione nella prossima riunione.

Il mercato è stato anche influenzato dai dati settimanali sulle scorte di petrolio statunitensi, che hanno evidenziato un aumento, rafforzando i timori di un rallentamento della domanda di carburante negli Stati Uniti dopo l’estate. Il Brent con consegna a novembre ha perso lo 0,4% a 67,35 $ al barile, mentre il WTI è sceso dello 0,4% a 63,30 $ al barile alle 20:35 ET (00:35 GMT).

Preoccupazioni sulla produzione OPEC+

Reuters ha riportato che l’OPEC+—l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati—valuterà un possibile aumento della produzione nella riunione di domenica. Questo report ha contrastato le aspettative precedenti secondo cui i livelli di produzione sarebbero rimasti stabili, dopo che il gruppo ha aumentato la produzione di oltre 2,2 milioni di barili al giorno nel corso dell’anno.

Gli aumenti di produzione hanno parzialmente annullato i tagli precedenti, volti a ridurre l’offerta e sostenere i prezzi. Ulteriori incrementi smantellerebbero ulteriormente tali riduzioni, riflettendo la strategia dell’OPEC+ di riconquistare quote di mercato e incrementare i volumi di vendita in un contesto di debolezza dei prezzi. Tuttavia, la produzione reale di alcuni membri è rimasta al di sotto delle promesse a causa di dissensi interni, lasciando i mercati globali ben riforniti—fattore che probabilmente peserà sui prezzi.

Dati sulle scorte USA

L’American Petroleum Institute ha riportato un aumento di 0,6 milioni di barili nelle scorte statunitensi nella settimana terminata il 29 agosto, contro le attese di un calo di 3,4 milioni di barili. Questi dati anticipano spesso il report ufficiale dell’Energy Information Administration, previsto per giovedì.

Gli operatori monitorano anche i dati statunitensi sui nonfarm payrolls di venerdì per valutare la crescita economica e l’andamento dei tassi di interesse, dato che dati economici deboli possono ridurre la domanda di petrolio. All’inizio della settimana, i dati PMI hanno mostrato che l’attività manifatturiera USA si è contratta per il sesto mese consecutivo.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.