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I prezzi del petrolio salgono mentre l’OPEC+ rallenta l’aumento della produzione di ottobre

Fiona Craig
08 Settembre 2025 10:29AM

I mercati petroliferi hanno registrato un rialzo negli scambi asiatici di lunedì, sostenuti dalle aspettative di un’offerta più limitata dopo la decisione dell’OPEC+ di aumentare la produzione a un ritmo più lento a ottobre. Le tensioni geopolitiche, in particolare il conflitto Russia-Ucraina, hanno ulteriormente supportato il mercato, mentre i tentativi degli Stati Uniti di mediare un cessate il fuoco non hanno ancora prodotto risultati significativi.

Il Brent per consegna a novembre è salito dello 0,6% a 65,90 dollari al barile, mentre i futures sul WTI sono aumentati dello 0,6% a 61,83 dollari al barile alle 20:56 ET (00:56 GMT).

L’OPEC+ riduce l’aumento della produzione

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati hanno annunciato un aumento cumulativo della produzione di 137.000 barili al giorno per ottobre, molto inferiore agli incrementi mensili precedenti di 555.000 bpd e 411.000 bpd. L’Arabia Saudita, a capo dell’alleanza, aveva precedentemente aumentato la produzione per riguadagnare quote di mercato a fronte del calo dei prezzi del petrolio. L’OPEC+ ha sottolineato prudenza, citando potenziali cali della domanda globale in un contesto di rallentamento della crescita economica negli Stati Uniti e di attività ridotta in Cina.

Pressioni di mercato e movimenti recenti

La scorsa settimana, i futures sul Brent e sul WTI sono calati tra il 3 e il 4% a causa delle preoccupazioni sulla domanda globale. Il calo si è intensificato dopo dati deludenti sull’occupazione non agricola negli Stati Uniti, che hanno indicato un rallentamento della crescita economica. Sebbene le aspettative di tassi di interesse più bassi abbiano indebolito il dollaro, persistevano preoccupazioni per la ridotta domanda di carburante. I rapporti sulle scorte statunitensi hanno evidenziato aumenti inattesi e la domanda interna di carburante è diminuita con la fine della stagione estiva di viaggi, aumentando la possibilità di un surplus di offerta durante l’inverno nell’emisfero nord.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.