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DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee salgono leggermente con le aspettative di taglio dei tassi Fed; la politica francese pesa

Fiona Craig
08 Settembre 2025 10:43AM

I mercati azionari europei hanno registrato guadagni modesti lunedì, sostenuti dalle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve USA, sebbene l’incertezza politica in Francia abbia limitato i rialzi più ampi. Alle 07:02 GMT, il DAX tedesco è salito dello 0,7%, il CAC 40 francese dello 0,4% e il FTSE 100 britannico dello 0,3%.

Ottimismo degli investitori guidato dalle prospettive Fed

Gli asset a rischio hanno ricevuto supporto dopo il deludente rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti della scorsa settimana, che ha rafforzato la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed durante la riunione del 16-17 settembre. I dati sull’occupazione indicano un raffreddamento dell’economia statunitense, lasciando i mercati fiduciosi per un taglio di almeno 25 punti base. Gli analisti discutono ora la possibilità di un riduzione più aggressiva di 50 punti base, con il prossimo rapporto sull’inflazione USA di giovedì che fornirà indicazioni decisive.

Tensioni politiche in Francia limitano i guadagni

I guadagni nelle azioni europee restano contenuti a causa degli sviluppi in Francia, dove il Primo Ministro François Bayrou, il quarto in tre anni, affronta una probabile sconfitta in un voto di fiducia più tardi nella sessione. La seconda economia dell’eurozona deve far fronte a un deficit di bilancio vicino al doppio del limite UE del 3% del PIL. Il bilancio proposto da Bayrou difficilmente otterrà il sostegno necessario, aumentando i timori sulla capacità della Francia di gestire il debito.

Le tensioni politiche hanno già influenzato il debito sovrano francese, con i rendimenti dei titoli a 30 anni che la scorsa settimana hanno raggiunto livelli non visti dal giugno 2009. Moody’s aveva già declassato il rating della Francia dopo il crollo del governo precedente, e un nuovo declassamento potrebbe esercitare ulteriore pressione sui titoli, con il rischio di vendite forzate di obbligazioni già sotto stress.

Cambiamenti politici in Giappone aumentano l’incertezza

Anche in Giappone l’instabilità politica è aumentata nel weekend, dopo che il Primo Ministro Shigeru Ishiba ha annunciato le sue dimissioni dalla guida del Partito Liberal Democratico, settimane dopo le pesanti perdite della coalizione alle elezioni del Senato. Le dimissioni di Ishiba seguono l’accordo commerciale con gli USA, che prevede tariffe più basse sulle esportazioni giapponesi, ma aprono la porta a una possibile contesa per la leadership nel quarto mercato più grande del mondo, soprattutto dopo la perdita della maggioranza del LDP in Senato.

Dati economici tedeschi contrastanti

I dati di lunedì dalla Germania mostrano un quadro misto: la produzione industriale è aumentata dell’1,3% a luglio rispetto a giugno, mentre le esportazioni sono diminuite dello 0,6%, inferiori al previsto +0,1%. Anche le importazioni hanno registrato un calo lieve dello 0,1% rispetto al mese precedente.

Prezzi del petrolio in aumento dopo la decisione OPEC+

I prezzi del greggio sono saliti dopo l’annuncio di OPEC+ di aumentare la produzione a un ritmo più lento rispetto ai mesi precedenti. Alle 03:02 ET, i futures sul Brent hanno guadagnato l’1,7% a $66,64 al barile, mentre il WTI statunitense è salito dell’1,8% a $63,00 al barile.

Il gruppo di produttori ha concordato un aumento della produzione di 137.000 barili al giorno a ottobre, molto inferiore ai rialzi mensili di 555.000 e 411.000 bpd registrati in precedenza quest’anno. La decisione segue l’aumento graduale dell’offerta da parte di OPEC+, guidata dall’Arabia Saudita, per recuperare quote di mercato in risposta al calo dei prezzi del petrolio.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.