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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, I futures USA salgono in attesa dei dati sull’inflazione; attenzione alla politica globale e al petrolio

Fiona Craig
08 Settembre 2025 10:50AM

I futures azionari statunitensi hanno registrato un leggero rialzo lunedì, mentre gli investitori valutano la possibilità di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve entro la fine del mese. I dati sull’inflazione previsti per questa settimana saranno determinanti per le aspettative di mercato, mentre gli sviluppi politici in Francia e in Giappone, insieme all’aumento dei prezzi del petrolio, influenzano il sentiment.

Futures in lieve rialzo

Lunedì mattina presto, i futures sull’S&P 500 sono saliti dello 0,2%, i futures sul Nasdaq 100 dello 0,4% e i futures sul Dow Jones dello 0,1%. La scorsa settimana, le azioni statunitensi sono scese dopo che il rapporto nonfarm payroll di agosto ha evidenziato una crescita occupazionale più lenta e un aumento del tasso di disoccupazione, rafforzando le possibilità di un taglio dei tassi da parte della Fed. Gli analisti prevedono almeno una riduzione di 25 punti base nella riunione del 16-17 settembre, con la possibilità di un taglio più ampio di 50 punti base.

Nonostante il calo di venerdì, l’S&P 500 rimane vicino ai massimi storici. Gli osservatori del mercato notano che settembre è storicamente un mese difficile per le azioni, e le valutazioni elevate, le incertezze sulle politiche commerciali statunitensi, l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato e le preoccupazioni sul settore tecnologico, in particolare sull’AI, continuano a influenzare la cautela degli investitori.

Focus sul rapporto sull’inflazione

L’attenzione degli investitori è ora rivolta all’indice dei prezzi al consumo statunitense di agosto, che dovrebbe mostrare un aumento annuo del 2,9%, in crescita rispetto al 2,7% di luglio. Questi dati aiuteranno a determinare i prossimi passi della Fed, mentre cerca di bilanciare il mandato di supportare l’occupazione e mantenere la stabilità dei prezzi. Un taglio dei tassi potrebbe stimolare l’occupazione e gli investimenti, ma potrebbe anche aumentare la pressione inflazionistica.

Incertezza politica in Francia

In Europa, gli sviluppi politici potrebbero limitare i guadagni di mercato. La Francia terrà lunedì un voto di fiducia sul piano fiscale del Primo Ministro François Bayrou. Se i partiti di opposizione respingono il piano, Bayrou potrebbe essere costretto a dimettersi. Il governo mira a ridurre il deficit dal 4,6% del PIL al 2,8% entro il 2029 attraverso tagli alla spesa e riforme strutturali per un totale di 43,8 miliardi di euro. Tuttavia, alcune proposte, inclusa la riduzione delle festività pubbliche, hanno incontrato resistenze, contribuendo all’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. La scorsa settimana, i rendimenti dei titoli a 30 anni hanno raggiunto livelli mai visti dal giugno 2009.

Cambiamenti di leadership in Giappone

Anche in Giappone l’instabilità politica è aumentata dopo le dimissioni del Primo Ministro Shigeru Ishiba dalla guida del Partito Liberal Democratico, a poche settimane dalla pesante sconfitta della coalizione al Senato. Le dimissioni seguono un accordo commerciale con gli Stati Uniti, che prevede tariffe più basse sui beni giapponesi, ma aprono la strada a una possibile lotta per la leadership nella quarta economia mondiale. Lo yen giapponese ha inizialmente perso terreno rispetto al dollaro, ma ha recuperato parzialmente; il Nikkei 225 è salito e i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni sono rimasti sostanzialmente stabili.

Rialzo del petrolio

I prezzi del petrolio sono aumentati dopo che l’OPEC+ ha annunciato un incremento della produzione più contenuto rispetto ai rialzi precedenti. I futures sul Brent sono saliti dell’1,7% a 66,59 $ al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate sono aumentati dell’1,7% a 62,92 $ al barile. Il gruppo di produttori prevede un aumento di 137.000 barili al giorno per ottobre, molto inferiore ai rialzi mensili di 555.000 e 411.000 barili dei mesi precedenti. La decisione riflette gli sforzi dell’Arabia Saudita per stabilizzare i prezzi e gestire la quota di mercato in un contesto di prezzi in calo.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.