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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Mercati in attesa del PPI; Oracle prevede un’impennata; Novo Nordisk annuncia tagli al personale

Fiona Craig
10 Settembre 2025 10:30AM

I futures statunitensi erano misti mercoledì mentre gli investitori attendevano nuovi dati sull’inflazione. Gli economisti prevedono che l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) su base annualizzata per la domanda finale di agosto sarà uguale a quello di luglio, evidenziando pressioni inflazionistiche persistenti prima della decisione chiave sui tassi della Federal Reserve della prossima settimana. Nel frattempo, Oracle (NYSE:ORCL) ha annunciato una previsione record di ricavi già registrati, facendo volare le azioni nel pre-market, mentre Novo Nordisk ha annunciato importanti riduzioni del personale.

Futures stabili tra utili e attesa dell’inflazione

I futures statunitensi si sono mantenuti vicino alla parità mentre i trader analizzavano i risultati di Oracle e attendevano le prime letture sull’inflazione della settimana. Alle 03:38 ET, i futures sull’S&P 500 erano aumentati di 21 punti (0,3%), i futures sul Nasdaq 100 erano saliti di 70 punti (0,3%), e i futures sul Dow erano per lo più invariati.

Gli indici principali di Wall Street hanno registrato guadagni nella sessione precedente, supportati dalle aspettative che la Fed possa tagliare i tassi la prossima settimana. Una revisione al ribasso dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti per l’anno fino a marzo ha suggerito un possibile raffreddamento del mercato del lavoro prima dei dazi sulle importazioni imposti dal Presidente Donald Trump in aprile. Dopo la pubblicazione, le probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base al meeting del 16-17 settembre sono rimaste invariate, mentre i rendimenti dei Treasury sono aumentati.

“La revisione del [Bureau of Labor Statistics] ha rafforzato il caso per un allentamento della Fed, ma Powell ha già ampie giustificazioni legate al lavoro per tagliare i tassi […] e il numero reale […] non si discosta dalla gamma di consenso stimata,” hanno affermato gli analisti di Vital Knowledge in una nota.

Focus sul PPI

Ora l’attenzione si concentra sulla pubblicazione del PPI di agosto, il primo indicatore di inflazione per l’ultimo mese del terzo trimestre. Un indicatore separato dei prezzi al consumo sarà pubblicato giovedì. Gli economisti prevedono che il PPI mostri un aumento annualizzato del 3,3%, confermando la lettura di luglio.

Gli aumenti dei prezzi persistenti potrebbero aumentare le preoccupazioni sul fatto che la Fed si trovi di fronte a un delicato equilibrio: contenere l’inflazione e al contempo sostenere l’occupazione massima. Tuttavia, secondo gli analisti di ING i dati non dovrebbero rappresentare “un ostacolo” a un taglio dei tassi, poiché i responsabili politici hanno indicato la necessità di sostenere il mercato del lavoro nonostante i rischi inflazionistici.

Le preoccupazioni relative a possibili interferenze di Trump sull’indipendenza della banca centrale sono temporaneamente diminuite dopo che un giudice federale ha stabilito che il presidente non può licenziare la governatrice della Fed Lisa Cook.

Aumenti record per Oracle grazie al backlog

Le azioni Oracle sono salite nel trading after-hours dopo che l’azienda ha annunciato una previsione record di ricavi già registrati per la sua unità cloud potenziata dall’intelligenza artificiale. Anche il mercato di Francoforte ha registrato un aumento superiore al 30%.

Oracle prevede che la sua divisione Cloud Infrastructure supererà i 500 miliardi di dollari in ricavi già prenotati, segnale di forte domanda per le offerte AI. La CEO Safra Catz ha dichiarato che l’azienda ha reso disponibili ai clienti modelli di AI come ChatGPT di OpenAI e Grok di xAI.

I Remaining Performance Obligations (RPO), principale misura dei ricavi già prenotati di Oracle, sono aumentati del 359% su base annua a 455 miliardi di dollari nel trimestre terminato il 31 agosto. Catz ha aggiunto che “diversi ulteriori clienti da più miliardi di dollari” saranno acquisiti nei prossimi mesi.

“I RPO hanno rubato la scena […], rafforzando la fiducia nella narrativa di accelerazione di Oracle,” hanno affermato gli analisti di Jefferies in una nota.

Nonostante il forte backlog, la performance complessiva del Q1 fiscale è stata mista: l’EPS rettificato è stato di $1,47 e i ricavi di $14,93 miliardi, leggermente inferiori alle stime FactSet di $1,48 per azione e $15,04 miliardi.

Novo Nordisk taglia l’11% della forza lavoro

Novo Nordisk (NYSE:NVO) ha annunciato il taglio di 9.000 posti di lavoro a livello globale, circa l’11,5% della forza lavoro totale di 78.400 dipendenti, inclusi circa 5.000 in Danimarca. L’azienda mira a ridurre i costi e snellire le operazioni dei trattamenti per il diabete e per la perdita di peso, Wegovy e Ozempic. Le azioni a Copenhagen sono aumentate nelle prime contrattazioni.

La ristrutturazione dovrebbe generare risparmi annuali di 8 miliardi di corone danesi ($1,27 miliardi) entro il 2026, con costi una tantum previsti di 9 miliardi di corone nel Q3. Circa 1 miliardo di corone di risparmi sono attesi nel Q4. I fondi risparmiati saranno reinvestiti nelle opportunità di crescita nei settori diabete e obesità, ha dichiarato Novo.

Il CEO Mike Doustdar, al timone da un mese, ha dichiarato che i cambiamenti “semplificheranno l’organizzazione e permetteranno di concentrarsi maggiormente sui trattamenti per diabete e obesità,” i segmenti più importanti dell’azienda.

Prezzi del petrolio in aumento

I prezzi del petrolio sono saliti per le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e per i timori che ulteriori restrizioni sul petrolio russo possano ridurre l’offerta globale. Alle 03:39 ET, i future sul Brent sono aumentati dello 0,7% a $66,86 al barile e quelli sul WTI dello 0,8% a $63,10.

I mercati hanno reagito al fatto che Israele ha colpito i vertici di Hamas a Doha, aumentando le tensioni regionali, e alla richiesta di Trump di imporre forti dazi all’UE su India e Cina per l’acquisto di energia russa. Se applicati, i dazi potrebbero limitare l’offerta globale se i principali acquirenti cedono, anche se entrambi i Paesi hanno indicato scarse intenzioni di fermare gli acquisti di petrolio russo.

Inoltre, la Polonia ha dichiarato di aver abbattuto droni russi sul suo territorio durante un attacco su larga scala nell’Ucraina occidentale, definendo l’incursione un “atto di aggressione.”

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.