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DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee calano leggermente in attesa dell’indice Ifo tedesco

Fiona Craig
24 Settembre 2025 10:48AM

Le azioni europee hanno chiuso mercoledì in leggero calo, seguendo le perdite registrate a Wall Street nella notte, tra crescenti preoccupazioni sui livelli di valutazione e l’incertezza sul percorso futuro dei tassi d’interesse statunitensi.

Alle 07:05 GMT, il DAX tedesco è sceso dello 0,2%, il CAC 40 francese ha perso lo 0,1% e il FTSE 100 del Regno Unito ha registrato un calo dello 0,1%.

Le perdite di Wall Street pesano sul sentiment

Il sentiment degli investitori è stato indebolito nella notte dopo che il presidente della Federal Reserve statunitense, Jerome Powell, ha avvertito dei crescenti rischi economici e dell’incertezza sui tassi d’interesse. Durante un discorso presso la Greater Providence Chamber of Commerce a Rhode Island, Powell ha descritto la situazione della Fed come “challenging”, citando il rischio simultaneo di inflazione più rapida del previsto e una crescita debole dell’occupazione che solleva interrogativi sulla salute del mercato del lavoro.

All’inizio del mese, la Fed aveva tagliato i tassi per la prima volta quest’anno, ma Powell ha fornito pochi segnali sul possibile momento di ulteriori misure di allentamento monetario. Ha inoltre osservato che “equity prices are fairly highly valued”, mentre gli indici di riferimento statunitensi hanno recentemente toccato massimi storici.

Con l’S&P 500 in rialzo di oltre il 13% da inizio anno e il DAX tedesco sopra il 18%, gli analisti mettono in guardia sulla possibilità di una forte correzione.

Attenzione all’indice Ifo tedesco

In Europa, i dati flash sui PMI dell’eurozona pubblicati martedì hanno mostrato una crescita dell’attività economica al ritmo più veloce degli ultimi 16 mesi per settembre. Tuttavia, i dati evidenziano anche una divergenza tra le due principali economie del blocco: la Germania ha registrato un’accelerazione, mentre la Francia è rimasta frenata dall’incertezza politica.

Mercoledì è attesa la pubblicazione dell’indice del clima economico Ifo tedesco, che dovrebbe confermare un miglioramento del sentiment.

Focus sul settore corporate

JD Sports Fashion (LSE:JD.) ha registrato un calo del 13,5% dell’utile nel primo semestre, principalmente a causa della debolezza delle operazioni negli Stati Uniti. Il retailer britannico ha confermato le previsioni per l’intero anno ma ha segnalato cautela sul contesto commerciale.

Ferrari (BIT:RACE) ha riportato un margine EBITDA del 26,6% nel primo semestre, in crescita di 20 punti base rispetto all’anno precedente, grazie ai guadagni di produttività che hanno compensato i maggiori costi per personale e investimenti digitali.

Prezzi del petrolio in rialzo grazie al calo delle scorte

I futures sul petrolio hanno registrato rialzi mercoledì, poiché il calo delle scorte statunitensi ha attenuato i timori legati alla domanda debole. Alle 03:05 ET, il Brent ha guadagnato lo 0,1% a 67,72 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate è salito dello 0,1% a 63,48 dollari al barile.

Entrambi i benchmark hanno guadagnato oltre 1 dollaro martedì, dopo che il rinvio della ripresa delle esportazioni dal Kurdistan iracheno ha ridotto i timori di un aumento dell’offerta sui mercati globali. Secondo i dati dell’American Petroleum Institute, le scorte di petrolio statunitensi sono diminuite di 3,82 milioni di barili, mentre quelle di benzina sono calate di 1,05 milioni di barili nella settimana terminata il 19 settembre. I dati ufficiali del governo statunitense sul settore energetico sono attesi più tardi mercoledì.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.