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Milano apre in calo; difesa e Recordati cedono, Stellantis in rialzo

Fiona Craig
25 Settembre 2025 11:04AM

Gli indici italiani hanno iniziato la sessione di giovedì in tono prudente, in linea con la fase di consolidamento successiva al recente rally di mercato.

Gli investitori attendono dati macroeconomici chiave, tra cui il rapporto sull’inflazione PCE di agosto, in uscita domani, e la lettura finale del PIL del secondo trimestre prevista per oggi pomeriggio. Attenzione anche ai discorsi di vari policymaker per ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve. I futures indicano una probabilità del 92% di un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione della Fed del prossimo mese.

Alle 9:30, il FTSE MIB ha perso lo 0,30%. I titoli bancari hanno continuato a pesare sull’indice, con Intesa (BIT:ISP) in calo dello 0,5% e UniCredit (BIT:UCG) dello 0,10%, nonostante entrambi abbiano ricevuto un upgrade da Fitch a seguito del miglioramento del debito sovrano italiano a A- con outlook stabile. MPS (BIT:BMPS) e Mediobanca (BIT:MB) hanno perso circa lo 0,9%.

Stellantis (BIT:STLAM) ha registrato un rimbalzo moderato dell’1%, sostenuto dall’aumento del 2,2% delle immatricolazioni in Europa ad agosto.

Il settore della difesa resta sotto pressione dopo i guadagni di ieri, influenzato dagli sviluppi legati alla guerra in Ucraina. Leonardo (BIT:LDO) ha perso l’1,2%, mentre Fincantieri (BIT:FCT) è scesa dello 0,9%.

Recordati (BIT:REC) ha ceduto l’1,2%, penalizzata dalla debolezza del settore sanitario europeo, in particolare tra le aziende tedesche.

I servizi petroliferi mostrano un andamento misto: Saipem (BIT:SPM) ha guadagnato lo 0,9% dopo l’assemblea straordinaria degli azionisti per approvare il piano di fusione con la norvegese Subsea 7, mentre Tenaris (BIT:TEN) ha perso il 2,2%.

Infine, le azioni MFE A e B hanno registrato un rialzo di circa lo 0,5% dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre in linea con le attese.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.