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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Le azioni USA potrebbero rimbalzare dopo dati sull’inflazione in linea con le previsioni

Fiona Craig
26 Settembre 2025 3:14PM

I futures sulle azioni statunitensi indicano un possibile recupero venerdì, dopo diverse sessioni in calo, con gli investitori interessati a comprare a livelli più bassi. I recenti ribassi avevano riflettuto preoccupazioni sui valori elevati e sull’incertezza nel settore dell’intelligenza artificiale.

I futures hanno guadagnato terreno dopo la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo di agosto da parte del Dipartimento del Commercio, in linea con le aspettative degli economisti.

L’indice dei prezzi per le spese personali (PCE) è aumentato dello 0,3% ad agosto, dopo un incremento dello 0,2% a luglio, rispettando le previsioni. Il tasso annuo dei PCE è salito al 2,7% dal 2,6% di luglio, anch’esso in linea con le stime.

I PCE core, che escludono i prezzi volatili di cibo ed energia, sono cresciuti dello 0,2% ad agosto, confermando i dati rivisti di luglio e le previsioni. La crescita annua è rimasta stabile al 2,9%, riflettendo la misura preferita di inflazione della Fed.

Nonostante questi dati, gli operatori hanno in gran parte ignorato le ultime tariffe annunciate dal presidente Donald Trump. Su Truth Social, Trump ha dichiarato che saranno imposte tariffe del 100% sui farmaci importati, a meno che le aziende non producano negli Stati Uniti. Ha inoltre annunciato una tassa del 25% sui camion pesanti e una del 50% su mobili da cucina, lavabi da bagno e prodotti correlati, a partire dal 1° ottobre.

I mercati hanno visto un’ulteriore correzione giovedì, dopo due sessioni in calo. Il Nasdaq è sceso di 113,16 punti, o 0,5%, a 22.384,70; l’S&P 500 ha perso 33,25 punti, o 0,5%, a 6.604,72; e il Dow è calato di 173,96 punti, o 0,4%, a 45.947,32.

Le azioni legate all’IA sono state sotto pressione: Oracle (NYSE:ORCL) ha perso il 5,6%, mentre Nvidia (NASDAQ:NVDA) ha recuperato leggermente dopo i cali precedenti.

Gli indicatori economici hanno fornito segnali misti. Il Dipartimento del Lavoro ha riportato che le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 218.000 nella settimana terminata il 20 settembre, in calo di 14.000 rispetto alla settimana precedente e sotto le attese di 235.000. “Le richieste stanno tornando indietro dai massimi quasi quadriennali dei primi di settembre, avvicinandosi ai livelli più bassi da luglio,” hanno osservato gli analisti.

I dati del Dipartimento del Commercio hanno anche mostrato un aumento sorprendente degli ordini di beni durevoli ad agosto, insieme a una crescita del PIL del secondo trimestre più forte del previsto.

Bill Adams, Chief Economist di Comerica Bank, ha commentato: “Il dot plot della Fed di settembre indica che ulteriori tagli dei tassi sono probabili nelle prossime due decisioni di fine ottobre e dicembre, ma il caso di tagli consecutivi non è scontato.”

La performance dei settori è stata mista. Le azioni delle compagnie aeree sono crollate, con l’indice NYSE Arca Airline in calo del 2,9% al minimo di un mese. I titoli farmaceutici sono scesi del 2,0%, segnando un minimo di chiusura mensile per l’indice NYSE Arca Pharmaceutical. Settori come biotecnologia, sanità e hardware informatico hanno mostrato debolezza, mentre i titoli auriferi sono stati sostenuti dall’aumento del prezzo dell’oro.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.