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L’oro raggiunge nuovi massimi mentre cresce il rischio di shutdown negli USA

Fiona Craig
30 Settembre 2025 10:43AM

I prezzi dell’oro hanno toccato nuovi record nel trading asiatico di martedì, estendendo un rally che dura da una settimana mentre gli investitori valutano il rischio di un imminente shutdown del governo statunitense.

Le attese persistenti per ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve hanno sostenuto i metalli preziosi, sebbene argento e platino abbiano leggermente corretto dopo i forti guadagni di lunedì. Anche i prezzi del rame hanno registrato un moderato calo.

L’oro spot ha raggiunto i 3.865,73 $ l’oncia, mentre i futures sono saliti a 3.893,72 $ l’oncia. Il metallo prezioso ha guadagnato circa il 17% nel terzo trimestre, riflettendo una forte domanda di rifugio in un contesto di incertezze politiche ed economiche.

Cresce la domanda di rifugio

Le preoccupazioni per uno shutdown governativo hanno intensificato gli acquisti di oro. Il Congresso deve approvare un disegno di legge di finanziamento entro la mezzanotte del 30 settembre (04:00 GMT mercoledì) per evitare la chiusura di numerose agenzie federali.

Un disegno di legge sostenuto dai repubblicani è passato alla Camera, ma ora incontra ostacoli al Senato, dove servono 60 voti per l’approvazione, nonostante la maggioranza repubblicana di 53 seggi.

I negoziati con il presidente Donald Trump lunedì non hanno sbloccato l’impasse, centrata su disaccordi riguardo alla spesa sanitaria e ai programmi di welfare sociale.

Uno shutdown interromperebbe l’attività economica, con possibili rischi per la crescita. Gli analisti avvertono che potrebbe anche ritardare la pubblicazione del rapporto sui salari non agricoli di settembre, previsto per venerdì. La Casa Bianca ha avvertito che migliaia di posti di lavoro federali potrebbero essere a rischio, segnalando possibili debolezze nel mercato del lavoro.

Metalli forti nel Q3

Altri metalli hanno registrato un lieve calo martedì, ma restano su solidi guadagni nel terzo trimestre grazie alle aspettative di tassi più bassi.

La Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base all’inizio del mese e ha indicato la possibilità di due ulteriori riduzioni nel 2025, condizionate dall’inflazione e dal mercato del lavoro. Secondo CME FedWatch, il mercato prevede ancora almeno un altro taglio di 25 punti base in ottobre.

I tassi più bassi hanno indebolito il dollaro e sostenuto i prezzi dei metalli. Lo spot del platino sale quasi del 18% nel Q3, mentre l’argento spot guadagna circa il 30%, entrambi raggiungendo massimi pluriennali lunedì.

Tra i metalli industriali, i futures del rame sulla London Metal Exchange si sono stabilizzati a 10.418,60 $/tonnellata, +5% nel trimestre, mentre i futures COMEX del rame si aggirano intorno a 4,90 $/libbra, segnando un aumento dell’11,4% nel Q3.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.