ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Registration Strip Icon for discussion Registrati per interagire nei nostri forum attivi per discutere con investitori con idee simili.

Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, I futures USA salgono prima dei dati sui servizi, Applied Materials scende

Fiona Craig
03 Ottobre 2025 11:36AM

I futures sulle azioni statunitensi hanno mostrato un leggero rialzo venerdì, mentre i trader sembrano non preoccuparsi del blocco del governo, che ha ritardato la pubblicazione di diversi dati economici cruciali. Gli investitori si concentrano ora su indicatori del settore privato per valutare la salute del settore dei servizi, mentre gli sviluppi societari hanno influenzato anche il trading after-hours. Le azioni di Applied Materials (NASDAQ:AMAT) sono calate dopo che la società ha avvertito che nuove restrizioni alle esportazioni statunitensi potrebbero pesare sui ricavi.

I futures salgono nonostante l’impasse a Washington

I principali futures degli indici statunitensi hanno guadagnato terreno venerdì, dopo un’altra sessione record a Wall Street, nonostante l’incertezza causata dal blocco del governo. I titoli tecnologici hanno trainato i guadagni, sostenuti dall’ottimismo sull’intelligenza artificiale e dalla forte dinamica dei titoli legati ai semiconduttori. I guadagni sugli indici più ampi sono stati limitati poiché il blocco a Washington è entrato nel terzo giorno consecutivo.

I futures sull’S&P 500 sono saliti di 16 punti (+0,2%), i Nasdaq 100 futures hanno guadagnato 68 punti (+0,3%) e i Dow Jones futures sono avanzati di 101 punti (+0,2%) alle 03:49 ET.

I dati privati sui servizi al centro dell’attenzione

Il blocco del governo ha impedito la pubblicazione del rapporto mensile sui nonfarm payrolls, lasciando agli investitori solo l’indice ISM dei servizi per settembre. L’indice dovrebbe scendere leggermente a 51,8 da 52,0 di agosto, ma continua a indicare espansione, poiché valori superiori a 50 denotano crescita. Gli analisti suggeriscono che potrebbe mostrare l’impatto dei dazi USA su un settore che rappresenta una larga parte della produzione economica.

“Federal Reserve ha tenuto sotto stretta osservazione i dati sul mercato del lavoro, con i responsabili politici che valutano una potenziale serie di riduzioni dei tassi per stimolare l’occupazione e gli investimenti – anche se a rischio di aumentare le pressioni inflazionistiche,” si legge nel rapporto.

Applied Materials segnala un impatto sui ricavi

Applied Materials ha dichiarato che le restrizioni all’esportazione statunitensi potrebbero ridurre i ricavi di circa 110 milioni di dollari nel quarto trimestre e 600 milioni di dollari nell’anno fiscale 2026. Le restrizioni riguardano la spedizione di alcuni prodotti e servizi verso clienti specifici in Cina.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha recentemente ampliato la lista nera includendo filiali controllate da società quotate per prevenire la violazione delle regole sulle esportazioni tramite unità più piccole. Applied Materials non ha specificato quali prodotti o clienti saranno colpiti. Le azioni sono scese di circa il 2,7% nel trading after-hours.

L’oro si mantiene sostenuto sulle aspettative sui tassi della Fed

L’oro ha mostrato resilienza, concludendo la settima settimana consecutiva di guadagni, sostenuto dalle aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed e dalle preoccupazioni sul blocco del governo. Il prezzo spot dell’oro è salito dello 0,2% a 3.864,40$ l’oncia, mentre i futures di dicembre hanno guadagnato lo 0,5% a 3.887,22$/oz alle 04:00 ET. L’oro ha registrato un incremento di circa il 47% da inizio anno, favorito da un contesto di bassi tassi.

Petrolio verso il calo settimanale

I prezzi del petrolio sono saliti venerdì, ma restano destinati alla più forte caduta settimanale da fine giugno, per le attese di un aumento della produzione da parte del gruppo OPEC+. I futures sul Brent sono saliti dell’1,1% a 64,78$ al barile, mentre il WTI USA ha guadagnato l’1,1% a 61,16$ al barile. Entrambi i benchmark erano scesi di quasi il 2% nella sessione precedente e si prevede una riduzione settimanale di circa l’8%.

“Il sentiment resta cauto dopo i rapporti di questa settimana secondo cui l’OPEC+ potrebbe aumentare la produzione fino a 500.000 barili al giorno a novembre, tre volte il volume aggiunto questo mese,” hanno osservato gli analisti.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.