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L’utile netto di Enel cala leggermente, ma il gruppo alza le previsioni per il 2025

14 Novembre 2025 10:41AM

Enel (BIT:ENEL) ha rivisto al rialzo la guidance per l’anno in corso dopo aver pubblicato ieri sera, a mercati chiusi, i risultati dei primi nove mesi del 2025.

Il gruppo ha registrato ricavi pari a 59,702 miliardi di euro, in aumento del 3,6% rispetto ai 57,634 miliardi dello stesso periodo del 2024, grazie soprattutto alla crescita delle vendite di commodity sul mercato all’ingrosso in un contesto di prezzi medi più elevati.

L’utile netto del gruppo è diminuito lievemente (-0,29%), passando da 5,2514 miliardi nel 2024 agli attuali 5,236 miliardi. L’EBITDA ordinario è anch’esso sceso rispetto all’anno precedente, riducendosi di 187 milioni di euro. Tuttavia, al netto degli effetti delle variazioni di perimetro—riferite principalmente alla cessione delle attività di distribuzione e generazione elettrica in Perù—l’EBITDA ordinario sarebbe aumentato di 153 milioni di euro (+0,9%), sostenuto dai risultati positivi in Spagna e Colombia, che hanno più che compensato la riduzione dei margini in Italia. Nel complesso dell’America Latina, la buona performance operativa ha controbilanciato un effetto cambio negativo pari a 332 milioni di euro.

L’EBIT ha seguito la stessa dinamica, attestandosi a 10,924 miliardi di euro per il periodo gennaio–settembre, in calo del 14,2% rispetto all’anno precedente. La riduzione di 1,8 miliardi riflette l’andamento operativo, l’aumento degli ammortamenti legati ai nuovi impianti entrati in funzione e maggiori rettifiche di valore su alcuni asset rinnovabili negli Stati Uniti e in Cile, compensando la diminuzione delle svalutazioni dei crediti.

Il nuovo Piano Strategico del gruppo verrà presentato alla comunità finanziaria nel febbraio 2026.

È stato approvato un acconto sul dividendo 2025 pari a 0,23 euro per azione, in aumento del 7% rispetto all’acconto del 2024, e pagabile dal 21 gennaio. La società ha ricordato che la politica dei dividendi, coerente con il Piano Strategico 2025–2027, prevede un dividendo minimo di 0,46 euro per azione per l’esercizio 2025, con un possibile incremento fino a un payout del 70% dell’utile netto ordinario.

Per il 2025, Enel prevede un EBITDA ordinario compreso tra 22,9 e 23,1 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi leggermente al di sopra del limite superiore della guidance (6,7–6,9 miliardi).

Dopo la diffusione dei risultati, il titolo Enel ha aperto oggi ai massimi storici sopra i 9 euro, con un progresso dell’1,30%.

Barclays ha confermato la raccomandazione overweight e un target price di 9 euro su Enel. I risultati del terzo trimestre «sono stati migliori del previsto e la guidance è stata rivista al rialzo», sottolineano gli analisti, che continuano a considerare il titolo una delle scelte principali del settore.

Gli analisti di WebSim Intermonte parlano di «risultati solidi», “ancora una volta principalmente sostenuti dal crescente contributo delle Reti”.
La società aggiunge: “Continuiamo ad apprezzare il crescente peso delle attività regolate nel business mix, così come la concentrazione geografica in Italia e Spagna”.
WebSim conclude: “Questo, insieme alla forte contrazione registrata dallo spread BTP-BUND negli ultimi dodici mesi, ha permesso il rerating del titolo, con il P/E a 1 anno di ENEL salito da 10,0x agli attuali 12,9x”, mantenendo un prezzo obiettivo di 9,5 euro e una raccomandazione neutrale.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.