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Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, I futures degli indici azionari statunitensi indicano un’apertura moderatamente positiva

Fiona Craig
08 Agosto 2025 3:15PM

Venerdì, i futures sugli indici azionari statunitensi indicano una partenza in rialzo per Wall Street, suggerendo che gli investitori potrebbero spingere al rialzo i principali listini dopo la sessione contrastante di giovedì.

Tuttavia, l’attività complessiva potrebbe rimanere contenuta a causa dell’assenza di dati macroeconomici rilevanti, elemento che potrebbe frenare parte dell’interesse al rischio.

Durante la giornata precedente, i mercati avevano inizialmente registrato guadagni, ma le pressioni di vendita avevano portato gli indici a chiudere in modo misto. Il Nasdaq ha continuato la sua avanzata, salendo di 73,27 punti (+0,4%) a 21.242,70, mentre l’S&P 500 ha perso 5,06 punti (-0,1%) chiudendo a 6.340,00, e il Dow Jones ha lasciato sul terreno 224,48 punti (-0,5%) a quota 43.968,64.

Il rialzo iniziale è stato alimentato dall’annuncio dell’ex presidente Donald Trump sull’introduzione di dazi del 100% sulle importazioni di chip e semiconduttori, con esenzioni per le aziende che producono sul suolo americano.

“La buona notizia per aziende come Apple è che se producete negli Stati Uniti, o avete preso l’impegno inequivocabile a farlo, non ci sarà alcuna tariffa,” ha dichiarato Trump.
“In altre parole, introdurremo un dazio di circa il 100% su chip e semiconduttori,” ha aggiunto. “Ma se costruite negli Stati Uniti d’America, non pagherete nulla.”

L’annuncio è arrivato mentre il CEO di Apple, Tim Cook, si è unito a Trump per confermare che l’azienda investirà altri 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Dopo aver trainato i mercati nella sessione precedente, le azioni Apple (NASDAQ:AAPL) sono aumentate del 3,2%.

Tuttavia, l’entusiasmo iniziale si è attenuato nel corso della giornata, poiché gli investitori hanno manifestato timori sull’impatto delle nuove tariffe imposte a decine di paesi.

A pesare sui listini anche il calo del 3,0% di Intel (NASDAQ:INTC), dopo che Trump ha chiesto le dimissioni immediate del CEO Lip-Bu Tan, definendolo “altamente in conflitto d’interessi.”

Nel frattempo, dal fronte macroeconomico, il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono salite a 226.000 nella settimana terminata il 2 agosto, superando le attese degli analisti. Un altro rapporto ha mostrato un significativo rimbalzo della produttività del lavoro nel secondo trimestre.

Tra i settori, quello farmaceutico ha registrato la performance peggiore, con l’indice NYSE Arca Pharmaceutical in calo del 2,1%, ai minimi di quasi tre mesi. In particolare, Eli Lilly (NYSE:LLY) ha perso il 14,1%, nonostante risultati trimestrali superiori alle attese, deludendo gli investitori con i dati di uno studio sull’obesità.

Deboli anche i titoli legati ai servizi petroliferi, mentre semiconduttori, utilities e hardware hanno mostrato buoni guadagni.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.