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Barclays aggiorna Ferrari a “overweight”, citando solide previsioni e stabilità

Fiona Craig
28 Marzo 2025 11:18AM

Barclays ha rivisto la sua posizione su Ferrari, migliorando il rating del titolo da “equal weight” a “overweight” in una nota datata venerdì.

Questo aggiornamento è principalmente guidato dal recente “aggiornamento della politica commerciale” di Ferrari, che ha rafforzato le previsioni finanziarie della società, nonostante le sfide poste dai dazi statunitensi del 25% sulle importazioni di auto straniere.

Gli analisti di Barclays interpretano la capacità di Ferrari di confermare le proprie previsioni nonostante questi dazi come una dimostrazione della sua resilienza distintiva, consolidando la sua posizione come un rifugio sicuro relativo all’interno del settore automobilistico.

L’aggiornamento arriva dopo un periodo di correzione per le azioni Ferrari, che hanno subito un calo del 20% rispetto al loro picco del 14 febbraio.

Gli analisti di Barclays vedono ora questa correzione del prezzo delle azioni come un’opportunità favorevole per gli investitori che vogliono considerare un investimento nel titolo.

È importante notare che, nonostante questo aggiornamento, Barclays ha mantenuto il suo target price per Ferrari a 485 euro.

L’analisi complessiva di Barclays è che la conferma degli obiettivi finanziari di Ferrari, in un contesto di incertezza nel mercato automobilistico europeo, evidenzia lo status unico della società come rifugio sicuro.

La recente correzione del prezzo delle azioni è considerata un momento opportuno per un potenziale investimento.

La risposta di Ferrari ai dazi, che prevede di compensare parzialmente l’impatto con adeguamenti dei prezzi, è stata accolta positivamente da Barclays.

L’azienda ha indicato che implementerà aumenti di prezzo fino a un massimo del 10%, escludendo alcuni modelli e ordini da questi adeguamenti. Questa decisione ha diverse implicazioni positive, secondo gli analisti di Barclays.

In primo luogo, affronta e riduce le preoccupazioni degli investitori sulla capacità di Ferrari di gestire la propria strategia di prezzo, un aspetto dibattuto in relazione ai valori residui. La possibilità di aumentare parzialmente i prezzi segnala una forte fiducia nella solidità del brand.

In secondo luogo, gli analisti di Barclays ritengono che l’impatto dei dazi del 25% sui margini di Ferrari sia ora valutato come meno grave del previsto.

L’aumento parziale dei prezzi dovrebbe comportare una diluizione minima dei margini, indicando che l’azienda ha una minore sensibilità ai dazi rispetto alle aspettative iniziali.

In terzo luogo, rispetto ad altri produttori di auto europei (OEM) come BMW (TG:BMW) e Mercedes-Benz (TG:MBG), che avevano previsto una maggiore sensibilità dei margini EBIT, la capacità di Ferrari di mitigare l’impatto dei dazi viene vista come una dimostrazione di maggiore resilienza relativa.

Barclays suggerisce che le azioni di Ferrari evidenziano la sua posizione più forte rispetto ai concorrenti europei nell’affrontare queste sfide.

Barclays sottolinea inoltre che, anche in uno scenario di ulteriori dazi reciproci, la limitata sensibilità di Ferrari rafforza la sua resilienza nel panorama degli OEM europei.

Prospettive finanziarie positive per Ferrari

Da un punto di vista finanziario, Barclays prevede una traiettoria positiva per Ferrari. La banca d’investimento prevede una crescita nei principali indicatori, tra cui vendite, utile lordo, EBITDA ed EBIT, con miglioramenti dei margini nei prossimi anni.

In particolare, le vendite sono previste in crescita da 6.677 milioni di euro nel 2024 a 8.721 milioni di euro nel 2027, mentre l’EBIT dovrebbe aumentare da 1.888 milioni di euro nel 2024 a 2.810 milioni di euro nel 2027.

Inoltre, l’EPS (utile per azione) dovrebbe passare da 8,47 euro nel 2024 a 12,22 euro nel 2027.