ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Icon for default Registrati gratuitamente per ottenere quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, flusso di opzioni in tempo reale e altro ancora.

Azimut crolla in Borsa dopo l’ispezione della Banca d’Italia

13 Novembre 2025 11:04AM

Azimut (BIT:AZM) ha iniziato la seduta a Piazza Affari con un brusco tonfo, dopo che gli esiti dell’ispezione della Banca d’Italia hanno alimentato incertezze sulle tempistiche dello spin-off previsto per la banca di gestione patrimoniale di nuova generazione del gruppo.

Alle 9:40, le azioni della società di asset management erano state sospese in asta di volatilità dopo un calo del 13,49% a 31,35 euro, nonostante un FTSE MIB in lieve rialzo. Al rientro delle contrattazioni, il titolo rimaneva comunque in forte ribasso, intorno al -12% un’ora dopo l’apertura dei mercati.

Con il crollo odierno, il titolo ha ridotto i guadagni accumulati da inizio anno—partiti da 24,14 euro—portandoli a circa il 30%.

Consob ha chiesto ad Azimut di rendere pubblici i risultati dell’ispezione dell’Autorità di Vigilanza, che evidenziano rilevanti carenze di governance e organizzazione nella controllata Azimut Capital Management Sgr, al momento ritenuta non idonea a sostenere operazioni di rilievo come fusioni o scissioni.

Secondo la Banca d’Italia, è necessario avviare tempestivamente “azioni correttive efficaci” per eliminare le criticità riscontrate e definire “una struttura di governance e controllo compatibile con la complessità operativa dell’intermediario e del gruppo”.

La banca centrale ha inoltre richiesto ad Azimut un piano di remediation, che verrà valutato prima di concedere un eventuale via libera all’operazione TNB, il cui closing è stimato da Azimut per i primi mesi del 2026.

Il comunicato precisa anche: “Per quanto riguarda il progetto TNB, la piena attuazione del piano di remediation sarà valutata dalla Banca d’Italia, ma non rappresenta un presupposto sufficiente per un esito positivo di eventuali procedimenti relativi al progetto.”

Gli analisti di WebSim Intermonte hanno commentato che “Queste ulteriori precisazioni sono elementi che rendono meno visibile la tempistica dello spin-off di TNB”.

Secondo gli esperti di Banca Akros, “sebbene la società non si aspetti alcun impatto sull’operazione TNB o sul proprio conto economico a seguito dell’ispezione, riteniamo che questa possa essere una notizia negativa che aggiunge incertezza sulla tempistica della chiusura di TNB.”

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.