ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Icon for default Registrati gratuitamente per ottenere quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, flusso di opzioni in tempo reale e altro ancora.

Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, I futures USA in leggero rialzo mentre Wall Street attende la decisione della Fed

08 Dicembre 2025 3:12PM

I futures sugli indici statunitensi indicavano un avvio leggermente positivo lunedì, suggerendo che le azioni potrebbero estendere i modesti guadagni registrati alla fine della scorsa settimana.

L’umore iniziale è sostenuto dal rinnovato ottimismo sull’andamento dei tassi d’interesse, mentre gli investitori attendono l’annuncio di politica monetaria della Federal Reserve previsto questa settimana.

La Fed è ampiamente attesa tagliare nuovamente i tassi di 25 punti base mercoledì, e gli operatori guarderanno con attenzione alle indicazioni su ciò che potrebbe accadere all’inizio del 2026.
Secondo il FedWatch di CME Group, i mercati attribuiscono una probabilità dell’89,2% a un taglio di un quarto di punto questa settimana, ma solo del 70,3% a un ulteriore taglio nel meeting di gennaio.

Venerdì Wall Street ha mostrato una lieve forza dopo una seduta debole e volatile giovedì. Il movimento ha spinto il Nasdaq e l’S&P 500 ai loro massimi di chiusura da un mese.
Nonostante il ritracciamento dai massimi intraday, gli indici principali hanno chiuso in positivo:

  • Dow Jones: +104,05 punti (+0,2%) a 47.954,99
  • Nasdaq Composite: +72,99 punti (+0,3%) a 23.578,13
  • S&P 500: +13,28 punti (+0,2%) a 6.870,40

Su base settimanale, il Nasdaq è salito dello 0,9%, il Dow dello 0,5% e l’S&P 500 dello 0,3%.

Il lieve rialzo di venerdì ha seguito la pubblicazione della misura d’inflazione preferita dalla Fed, che è risultata in linea con le attese.
Il Dipartimento del Commercio ha riportato che l’indice dei prezzi PCE è salito dello 0,3% a settembre, lo stesso aumento di agosto e in linea con le previsioni.
Su base annua, l’inflazione PCE è aumentata al 2,8% dal 2,7%.

Il PCE core, che esclude alimentari ed energia, è aumentato dello 0,2% per il terzo mese consecutivo. Il tasso annuale è sceso leggermente al 2,8% dal 2,9%, rafforzando le speranze che l’inflazione stia rallentando abbastanza da consentire ulteriori tagli ai tassi.

L’interesse all’acquisto è rimasto contenuto, poiché i mercati già scontavano un taglio dei tassi.

A livello settoriale:

  • I titoli hardware hanno esteso il rally di giovedì, con l’indice NYSE Arca Computer Hardware in rialzo dell’1,7%.
  • I titoli aerei sono avanzati dell’1,5%.
  • Networking, semiconduttori e software hanno registrato buoni rialzi.
  • I titoli dell’acciaio sono invece scesi in modo significativo.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.