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Dollaro in Leggero Rialzo in Vista della Scadenza Commerciale di Trump

Fiona Craig
07 Luglio 2025 11:05AM

Il dollaro statunitense ha mostrato un leggero aumento lunedì, iniziando la settimana con calma mentre i mercati si preparano a possibili turbolenze legate agli sviluppi commerciali imminenti. Con la scadenza del 9 luglio per i dazi commerciali dell’amministrazione Trump ormai vicina, gli investitori osservano attentamente eventuali segnali di volatilità.

Alle 04:05 ET (08:05 GMT), l’Indice del Dollaro — che misura il biglietto verde rispetto a sei valute principali — è salito dello 0,1% a 96,932, appena sopra il minimo di oltre tre anni registrato la scorsa settimana.

Mercato in Attesa di Mosse Legate al Commercio

I mercati valutari sono rimasti relativamente stabili nella prima parte di lunedì, mentre i trader attendono l’esaurimento della sospensione di 90 giorni sui cosiddetti dazi del ‘Liberation Day’, prevista per mercoledì. Il presidente Donald Trump ha annunciato che lunedì renderà note le nazioni che riceveranno lettere con i nuovi dazi previsti, in vigore dal 1° agosto.

La maggior parte dei partner commerciali degli Stati Uniti dovrebbe affrontare dazi notevolmente più alti alla fine della moratoria. Tuttavia, Trump ha anche menzionato progressi verso diversi accordi commerciali attesi nei prossimi giorni. Finora, solo Gran Bretagna, Cina e Vietnam hanno siglato accordi con gli USA.

Gli analisti di ING hanno osservato: «Sebbene le minacce di reintrodurre dazi al 50% possano turbare l’attuale clima di rischio moderato, con i mercati già posizionati con un’esposizione ridotta al dollaro, il biglietto verde potrebbe avere un limite al ribasso.»

Euro in Calo dal Massimo Recento

L’euro è sceso dello 0,3% rispetto al dollaro a 1,1747, arretrando dal picco della scorsa settimana di 1,1829 — il livello più alto da settembre 2021. La produzione industriale tedesca ha sorpreso positivamente a maggio, crescendo dell’1,2% su base mensile grazie alla forza dei settori automobilistico ed energetico, superando le aspettative di stagnazione.

Dopo l’ottavo taglio dei tassi in un anno avvenuto il mese scorso, la Banca Centrale Europea probabilmente attenderà settembre prima di ulteriori allentamenti, viste le incertezze commerciali in corso e il recente rafforzamento dell’euro, secondo Capital Economics.

I funzionari commerciali europei si sono incontrati con i loro omologhi statunitensi a Washington la scorsa settimana, ma un accordo commerciale complessivo resta lontano. L’UE spinge per un’intesa “in linea di principio” che preveda un’immediata riduzione dei dazi su beni chiave. Gli analisti di Capital Economics prevedono che si arriverà a un prolungamento delle trattative o a un accordo preliminare vago.

Sterlina Vicina ai Massimi Recenti Nonostante un Leggero Calo

GBP/USD è scesa dello 0,3% a 1,3607, mantenendosi vicina al picco di 1,3787 della scorsa settimana — il livello più alto da ottobre 2021. I prezzi delle abitazioni nel Regno Unito non hanno mostrato variazioni mese su mese a giugno, secondo i dati di Halifax pubblicati lunedì, con una lieve revisione al rialzo dei dati di maggio.

Il mercato immobiliare continua a risentire dell’aumento delle tasse sulle transazioni immobiliari entrato in vigore in aprile, mantenendo l’attività contenuta.

Dollaro Australiano in Calo Prima della Decisione della RBA

In Asia, USD/JPY è salito dello 0,4% a 145,18 mentre i mercati attendono indicazioni più chiare sulle negoziazioni commerciali tra USA e Giappone, ancora complicate. Lo yuan cinese è salito dello 0,1% a 7,1726, mentre AUD/USD è sceso dello 0,8% a 0,6504, allontanandosi dal massimo vicino agli otto mesi di 0,6590 toccato la scorsa settimana.

Si prevede ampiamente che la Reserve Bank of Australia taglierà nuovamente il tasso ufficiale di 25 punti base martedì, rispondendo al rallentamento dell’inflazione e a prospettive di crescita incerte.