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Oro ai massimi storici vicino a 4.100 $/oncia tra tensioni commerciali USA-Cina

Fiona Craig
13 Ottobre 2025 10:58AM

I prezzi dell’oro sono balzati a nuovi massimi storici nelle contrattazioni asiatiche di lunedì, avvicinandosi alla soglia dei 4.100 dollari l’oncia, mentre le crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno alimentato la domanda di beni rifugio.

L’oro spot è salito dell’1,3% a 4.070,29 dollari l’oncia alle 02:53 ET (05:53 GMT) dopo aver toccato un massimo intraday record di 4.078,05 dollari nella sessione precedente. I future sull’oro USA sono aumentati dell’1,6% a 4.089,45 $/oncia. Anche l’argento ha raggiunto nuovi massimi, rafforzando la corsa dei metalli preziosi.

Trump intensifica la disputa commerciale con la Cina

Il rally è arrivato dopo le dichiarazioni di venerdì del presidente statunitense Donald Trump, che ha minacciato di imporre dazi fino al 100% sulle importazioni cinesi e di inasprire i controlli sulle esportazioni di tecnologie critiche.

I mercati hanno reagito rapidamente, con gli investitori che si sono spostati verso asset rifugio come l’oro. Nel fine settimana, tuttavia, Trump ha attenuato i toni, invitando i mercati a “non preoccuparsi della Cina” e lasciando intendere che non fosse previsto un immediato inasprimento delle tensioni. Ciò ha contribuito ad allentare parzialmente la pressione, ma i trader restano cauti data l’imprevedibilità della politica commerciale statunitense.

Pechino, da parte sua, ha dichiarato di “non avere paura” di una guerra commerciale e che adotterà tutte le misure necessarie per difendere i propri interessi. Questa posizione ferma ha alimentato i timori di una nuova escalation nelle tensioni economiche tra le due potenze.

Il prezzo dell’oro è aumentato di oltre il 50% dall’inizio dell’anno, sostenuto dalla forte domanda di beni rifugio, dalle aspettative di tassi d’interesse USA più bassi e dagli acquisti costanti delle banche centrali. Le crescenti tensioni geopolitiche e la debolezza dei mercati azionari globali hanno dato ulteriore slancio al metallo prezioso.

Argento in rialzo, bene anche i metalli industriali

I future sull’argento hanno registrato un forte aumento, toccando un nuovo massimo storico di 51,7 dollari l’oncia, con un incremento del 2,4% nella giornata. Gli analisti attribuiscono il rialzo a una combinazione di forte domanda degli investitori, condizioni di offerta limitata e uno short squeeze sui mercati londinesi.

I future sul platino sono saliti di quasi il 3% a 1.669,60 $/oncia, mentre i future sul rame alla London Metal Exchange sono aumentati dell’1,5% a 10.572,75 $ la tonnellata. I future sul rame USA sono cresciuti dell’1,7% a 4,98 $ la libbra.

La solidità dei metalli industriali è stata sostenuta anche dai dati commerciali cinesi, che hanno mostrato esportazioni e importazioni in forte crescita a settembre, oltre le attese, nonostante i timori legati ai dazi USA, segnalando la resilienza degli scambi globali.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.