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Il petrolio rimbalza dai minimi di cinque mesi mentre i mercati guardano ai colloqui USA-Cina

Fiona Craig
13 Ottobre 2025 11:02AM

I prezzi del petrolio sono saliti lunedì, recuperando parte delle pesanti perdite della sessione precedente, mentre gli investitori si concentrano sulla possibilità di nuovi colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina che potrebbero allentare le tensioni tra le due maggiori economie e consumatori di energia al mondo.

I futures sul Brent sono aumentati di 92 centesimi, pari all’1,47%, a 63,65 dollari al barile alle 06:22 GMT, dopo il calo del 3,82% di venerdì, che aveva segnato la chiusura più debole dal 7 maggio. Il WTI statunitense è salito di 89 centesimi, pari all’1,51%, a 59,79 dollari al barile, dopo essere sceso del 4,24% venerdì ai livelli minimi da inizio maggio. La chiusura dei prezzi WTI è prevista per martedì, poiché lunedì è festivo in alcune aree degli Stati Uniti.

“Il crollo dei prezzi della scorsa settimana è stato in gran parte dovuto al cessate il fuoco a Gaza e al ritorno della volatilità commerciale USA-Cina in vista della scadenza del 10 novembre per la tregua commerciale”, ha dichiarato Suvro Sarkar, analista energetico di DBS Bank. Ha aggiunto che il recente calo “sembra ora essere limitato dalla volontà di entrambe le parti di negoziare”, sottolineando che l’andamento a breve termine dipenderà dall’esito dei colloqui.

Le tensioni si sono intensificate la scorsa settimana dopo che la Cina ha ampliato le restrizioni sulle esportazioni di terre rare. In risposta, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che la sua amministrazione imporrà dazi del 100% sulle esportazioni cinesi e nuove restrizioni alle esportazioni su “qualsiasi e tutto il software critico” entro il 1° novembre.

Nel fine settimana, tuttavia, Trump ha cercato di calmare i mercati, scrivendo su Truth Social: “Non preoccupatevi della Cina, andrà tutto bene!”.

Gli sviluppi arrivano alla vigilia di un possibile incontro tra Trump e il presidente cinese Xi Jinping a margine del Asia-Pacific Economic Cooperation in Corea del Sud. Jamison Greer, rappresentante commerciale degli Stati Uniti, ha dichiarato che l’incontro potrebbe ancora tenersi entro la fine del mese.

“Lo scenario più probabile sembra essere che entrambe le parti facciano un passo indietro rispetto alle politiche più aggressive e che i colloqui portino a un’ulteriore — e possibilmente indefinita — estensione della pausa dell’escalation tariffaria raggiunta a maggio”, hanno scritto gli analisti di Goldman Sachs in un report. Tuttavia, hanno avvertito che permane il rischio di una nuova escalation, che potrebbe temporaneamente far salire i dazi o introdurre restrizioni più severe alle esportazioni.

Il mercato petrolifero è stato particolarmente sensibile alle tensioni commerciali tra Washington e Pechino, con forti ribassi nei momenti di maggiore scontro all’inizio dell’anno.

Nel frattempo, i dati doganali hanno mostrato che le importazioni di petrolio greggio della Cina sono aumentate del 3,9% su base annua a settembre, raggiungendo 11,5 milioni di barili al giorno — il livello più alto del 2025 — grazie a una maggiore attività delle raffinerie e all’aumento delle scorte strategiche.

In Medio Oriente, un funzionario coinvolto nel processo ha confermato che Hamas ha rilasciato i primi sette ostaggi israeliani sopravvissuti lunedì. Si tratta della fase iniziale di un accordo di cessate il fuoco mediato con l’aiuto di Trump per porre fine al conflitto a Gaza.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.