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Borsa Italiana, calo tecnico per effetto stacco cedole, corsa delle banche

Fiona Craig
19 Maggio 2025 1:03PM

La Borsa Italiana ha iniziato la settimana con un rialzo prudente, trainato dalle banche.
Intorno alle 9.50 il Ftse Mib ha segnato un calo dell’1,42%, ma questa flessione non riflette il vero andamento del mercato poiché è stata influenzata dallo stacco cedole di 23 blue-chip, che ha avuto un effetto negativo sull’indice pari all’1,76%.
I futures sull’indice di giugno sono invece saliti dello 0,22%. Questo rappresenta la riflessione più accurata del mercato oggi, ha osservato un trader.

A livello macro, i mercati stanno reagendo oggi al downgrade del rating USA da parte di Moody’s, che venerdì sera ha portato il giudizio sull’economia leader mondiale da ‘Aaa’ a ‘Aa1’, citando tra i problemi l’elevato debito, ora arrivato a 36.000 miliardi di dollari.

La borsa di Tokyo è negativa, mentre i futures degli indici americani sono in forte calo, suggerendo un avvio ribassista per i listini statunitensi nel pomeriggio.

Le banche sono particolarmente vivaci e tornano al centro dell’attenzione dopo qualche seduta di relativo oblio. In particolare, spiccano Bper (BIT:BPE) con un balzo del 4,8%, Banca Mps (BIT:BMPS) a +4,4% e Banca Popolare di Sondrio a +3,3%. Seguono Banco Bpm (BIT:BAMI) con +2,5%. Tutti questi titoli hanno staccato le cedole questa mattina. UniCredit (BIT:UCG) corre con un rialzo dell’1,4%, una delle poche banche che oggi non ha staccato dividendi. Deutsche Bank (TG:DBK) ha alzato il target price a 61,5 euro da 50,6 euro precedenti. Intesa (BIT:ISP) (+1,5%) si comporta bene dopo lo stacco cedola.

Mediobanca (BIT:MB) è debole, in calo dello 0,4%, penalizzata da Morgan Stanley (NYSE:MS) che ha ridotto il rating a ‘Equal weight’ da ‘Overweight’, pur aumentando il target price da 21 a 22 euro.

Il settore petrolifero si comporta bene, con Saipem (BIT:SPM) in crescita del 2,2%, mentre Eni (BIT:ENI) è stabile.

Segnali positivi anche tra i titoli consumer, come Campari (BIT:CPR) che guadagna l’1%, proseguendo nel recupero dei prezzi.

Infine, trend a due velocità per i titoli del calcio: Juventus (BIT:JUVE) cala del 3,3%, mentre Lazio (BIT:SSL) sale intorno al 2% dopo i risultati di ieri, con entrambe le squadre ancora in corsa per l’ultimo posto disponibile in Champions League a una giornata dalla fine del campionato.