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Modificato il 02/11/2022 23:06
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FrancoCecchino
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Iscritto da: 13/3/2020
Account verificati a 8 dollari al mese dopo la polemica (via social) con Stephen King Non soddisfatto, Musk ha suggerito che Twitter potrebbe far pagare agli utenti 8 dollari al mese per avere un account verificato. Rispondendo a un tweet di Stephen King in cui l'autore affermava di non essere disposto a pagare 20 dollari al mese per mantenere il badge di verifica su Twitter, Musk ha risposto: "Che ne dici di 8 dollari?". D'altra parte, ha scritto, "dobbiamo pagare le bollette in qualche modo. Twitter non può fare affidamento solo sugli inserzionisti", per far quadrare i conti. Chiunque può creare un account Twitter e pubblicare tweet, ma la società di social media designa alcuni account come verificati se ritiene che i tweet dell'utente siano di interesse pubblico. Twitter appone un badge blu sui profili verificati di celebrità, politici, giornalisti e altri. In pratica Musk vorrebbe trasformare il servizio a pagamento Blue di Twitter, che al momento costa 4,99 dollari al mese, in un programma obbligatorio per coloro che vogliono avere lo status di utenti verificati dal costo, secondo indiscrezioni, di 19,99 dollari al mese. Twitter Blue è stato lanciato a giugno dello scorso anno come il primo servizio di abbonamento della piattaforma che offriva l'accesso esclusivo a funzioni premium, tra cui la possibilità di modificare i tweet. Il servizio permetteva agli abbonati di leggere gli articoli di alcuni editori senza pubblicità. Il mese scorso, la piattaforma di social media ha reso disponibile un pulsante di modifica per gli abbonati a pagamento negli Stati Uniti. Ora Twitter sta pianificando ulteriori modifiche al suo piano di abbonamento Blue.
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02/11/2022 23:05
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FrancoCecchino
N° messaggi: 11597 -
Iscritto da: 13/3/2020
@StephenKing·Segui 31 ott 2022 $20 a month to keep my blue check? Fuck that, they should pay me. If that gets instituted, I’m gone like Enron. Elon Musk ·@elonmusk
We need to pay the bills somehow! Twitter cannot rely entirely on advertisers. How about $8?
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02/11/2022 23:07
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FrancoCecchino
N° messaggi: 11597 -
Iscritto da: 13/3/2020
A rischio licenziamento quasi 2.000 persone Dopo l'acquisizione, conclusasi la scorsa settimana, Musk si è mosso rapidamente per dare la sua impronta a Twitter, che per mesi aveva ridicolizzato per la lentezza nell'introdurre modifiche ai prodotti o nel rimuovere gli account spam. Il suo team ha iniziato a incontrare alcuni dipendenti per studiare il codice del software di Twitter e capire come funzionano alcuni aspetti della piattaforma, secondo fonti citate da Reuters. Alcuni dipendenti che hanno parlato con Reuters hanno detto di aver ricevuto poche comunicazioni da Musk o da altri dirigenti. Sicuramente sono preoccupati visto che Twitter ha in programma di licenziare un quarto della forza lavoro nell'ambito di quella che dovrebbe essere una prima tornata di licenziamenti. Il social media aveva più di 7.000 dipendenti alla fine del 2021 e dunque i licenziamenti potrebbero colpire quasi 2.000 persone.
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02/11/2022 23:07
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FrancoCecchino
N° messaggi: 11597 -
Iscritto da: 13/3/2020
Il rischio di cause legali Risparmi, ma anche problemi. Infatti, la decisione di silurare l'intero cda, secondo gli avvocati, potrebbe rivelarsi costosa, esponendo l'azienda a cause legali. In base all'accordo di acquisizione di Twitter, ai membri del cda spettava un "paracadute d'oro" da 20 a 60 milioni di dollari ciascuno se fossero stati licenziati dopo la fusione. Licenziando gli ex dirigenti "per giusta causa", Musk ha evitato di dover effettuare questi pagamenti. Anche se i dirigenti licenziati facessero causa all'azienda, è probabile che "trascinarla in tribunale costerebbe una frazione minima in percentuale della liquidazione stimata", ha detto Ron Zambrano, presidente dello studio legale West Coast Trial Lawyers di Los Angeles.
Ma Anat Alon-Beck, professore di diritto commerciale alla Case Western Reserve University, ha affermato che una giuria potrebbe respingere l'affermazione di Musk secondo cui le azioni degli ex dirigenti giustificano il loro licenziamento per giusta causa. In genere, i contratti consentono ai dipendenti di essere licenziati per giusta causa solo in caso di grave negligenza o di volontaria elusione dei doveri lavorativi, e Musk potrebbe avere difficoltà a sostenere che questo è il caso in questione. Per altro le leggi federali vietano i licenziamenti di massa senza preavviso, ai sensi del cosiddetto Warn Act, acronimo di Worker Adjustment and Retraining Notification, ha dichiarato William B. Gould IV, professore emerito specializzato in diritto del lavoro presso la Stanford Law School. Il Warn Act richiede generalmente che le grandi aziende informino i dipendenti con almeno 60 giorni di anticipo se intendono licenziare 100 o più lavoratori. Le aziende che violano la legge sono tenute a pagare ai dipendenti i salari durante il periodo in cui non hanno fornito il preavviso.
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02/11/2022 23:07
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FrancoCecchino
N° messaggi: 11597 -
Iscritto da: 13/3/2020
Ne paga lo scotto Tesla Ma a pagare lo scotto della nuova avventura di Musk è anche il titolo Tesla che ha perso un terzo del suo valore da quando ha fatto l'offerta per l'acquisto di Twitter ad aprile, a fronte di un calo del 12% dell'indice S&P 500. Quanto a Twitter, dopo l'offerta e i continui dietrofront di Musk, è scesa fino a un minimo relativo a 32,52 dollari il 12 luglio per poi recuperare e raggiungere quota 53,70 dollari contro i 54,20 dollari metti sul piatto da Musk. In seguito alla chiusura dell'acquisizione Moody's ieri, 31 ottobre, ha comunicato di aver ha declassato il corporate family rating (CFR) e il senior unsecured notes rating di Twitter da Ba2 a B1.
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02/11/2022 23:08
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FrancoCecchino
N° messaggi: 11597 -
Iscritto da: 13/3/2020
Ecco perché Moody's ha tagliato il rating del social media a B1 Il downgrade riflette l'aspettativa dell'agenzia di rating di un sostanziale aumento del debito finanziato e di una riduzione dei flussi di cassa al momento della chiusura, che si tradurrà in un aumento sostanziale della leva finanziaria e in un indebolimento di altri parametri di credito. La governance è uno dei principali fattori alla base di questa azione di rating. I rating sul credito rimangono in fase di revisione per un possibile downgrade. Il rating SGL-1 è stato ritirato. Più in dettaglio, il downgrade del corporate family rating a B1 riflette l'aspettativa di Moody's di un sostanziale aumento dell'indebitamento e di una riduzione dei flussi di cassa alla chiusura dell'acquisizione. Sebbene la struttura del capitale finale alla chiusura non sia stata rivelata, in precedenti dichiarazioni pubbliche Musk aveva rivelato 13 miliardi di dollari di impegni di finanziamento per la transazione. Questo importo è sostanzialmente superiore ai 5,25 miliardi di debito lordo segnalato al 30 giugno 2022. Twitter al 30 giugno 2022 era in una posizione di cassa netta. Il debito senior non garantito di Twitter ora classificato B1 – 700 milioni di dollari con scadenza 2027 e 1 miliardo con scadenza 2030 – non ha covenant sui pagamenti vincolati o sull'insorgere di debiti non garantiti. Tuttavia, prevede protezioni contro il cambio di controllo che scattano quando un investitore acquisisce più della metà delle azioni della società e se Moody's e S&P abbassano il rating della società entro 60 giorni dal cambio di controllo. Le disposizioni relative al cambio di controllo prevedono che la società offra il riacquisto delle obbligazioni al 101% del loro valore nominale, nel caso in cui gli investitori comunichino la loro volontà di riscattare le obbligazioni. La società ha anche delle obbligazioni convertibili senior non garantite che Moody's non valuta, di cui 1,15 miliardi di dollari scadono nel 2024 e hanno anch'esse delle clausole di cambio di controllo.
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02/11/2022 23:08
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FrancoCecchino
N° messaggi: 11597 -
Iscritto da: 13/3/2020
Moody's: il rischio di governance di Twitter è altamente negativo Quanto al rischio di governance di Twitter è "altamente negativo", Moody's teme politiche finanziarie aggressive e la proprietà concentrata nelle mani di Musk. Inoltre, come i suoi concorrenti, Twitter corre il rischio derivante da potenziali modifiche legislative alla protezione della responsabilità dei contenuti di terze parti e alle leggi sulla privacy dei dati che potrebbero danneggiare la sua attività. Esiste un panorama normativo complesso e in evoluzione intorno ai social media sia negli Stati Uniti sia all'estero, con i governi che cercano di proteggere i dati personali e bloccare la manipolazione dei social network da parte di malintenzionati. Le preoccupazioni per la censura potrebbero anche influenzare l'uso o portare a pressioni politiche. Per prevenire la manipolazione della sua piattaforma, Twitter sta investendo molto nella rimozione di account spam, notizie false e altri contenuti manipolativi o offensivi. Twitter, prosegue l'analisi di Moody's, ha anche una forte posizione di nicchia e un marchio nel social networking, con una base di 238 milioni di utenti attivi giornalieri monetizzabili in tutto il mondo al 30 giugno di quest'anno. La revisione del rating si concentrerà sulla struttura del capitale finale alla chiusura dell'acquisizione da parte di Musk e sulle strategie aziendali e sulle politiche finanziarie della società. Con ulteriori informazioni su questi temi, Moody's potrebbe concludere che il corporate family rating "dovrebbe essere inferiore di diversi notch".
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02/11/2022 23:11
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FrancoCecchino
N° messaggi: 11597 -
Iscritto da: 13/3/2020
Analisi di Status e trend
Lo status tecnico di breve periodo di Twitter Inc Com mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 55. Rischio di eventuale correzione fino al target 52. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 57.
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11/11/2022 12:35
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FrancoCecchino
N° messaggi: 11597 -
Iscritto da: 13/3/2020
Elon Muskio vuol far fallire Twitter 
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22/11/2022 08:06
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Gianni Barba
N° messaggi: 26131 -
Iscritto da: 26/4/2020
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Modificato il 07/12/2022 00:46
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Gianni Barba
N° messaggi: 26131 -
Iscritto da: 26/4/2020
TikTok ECONOMIA
Perché TikTok fa paura al governo americano di Marcello Bussi
Si allontana l’accordo fra TikTok e l’amministrazione Biden, previsto entro la fine dell’anno. Secondo il Wall Street Journal, Washington è sempre più preoccupata dai problemi di sicurezza nazionale posti dal social media cinese. In particolare, suscita timori il modo in cui TikTok potrebbe condividere le informazioni relative all'algoritmo che utilizza per determinare quali video mostrare agli utenti e il livello di fiducia che Washington dovrebbe riporre nell'azienda, hanno affermato diverse fonti al Wsj. Spesi 9 milioni di dollari per attività di lobbying Una portavoce di TikTok ha affermato che la società attende con impazienza la «finalizzazione tempestiva del nostro accordo con il governo degli Stati Uniti, che abbiamo già iniziato in gran parte ad attuare seriamente, in modo da poter mettere a tacere queste preoccupazioni».
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19/12/2022 17:09
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Gianni Barba
N° messaggi: 26131 -
Iscritto da: 26/4/2020
Musk lancia sondaggio: devo dimettermi da Twitter? E' sì per il 57,5% (Teleborsa) - Il patron di Tesla ed ora proprietario di Twitter, Elon Musk, torna a fare notizia, lanciando un nuovo sorprendente sondaggio sul suo futuro a capo del social network dal quale è uscito nettamente sconfitto.
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19/12/2022 17:11
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Gianni Barba
N° messaggi: 26131 -
Iscritto da: 26/4/2020
checcoglioni che sono quelli che twittano ahahahahah sondaggio...
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19/12/2022 17:21
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Gianni Barba
N° messaggi: 26131 -
Iscritto da: 26/4/2020
Ora bisognerà vedere se questa è l'ennesima provocazione del miliardario statunitense o se invece onorerà la promessa fatta - "rispetterò i risultati di questo sondaggio" - seguita da un altro messaggio sibillino "stai attento a ciò che desideri, perché potrebbe verificarsi".
(((Prima di dimettersi vende la azioni... poi le ricompra sul crollo... )🛒 🥸🤠))
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Account verificati a 8 dollari al mese dopo la polemica (via social) con Stephen King
Non soddisfatto, Musk ha suggerito che Twitter potrebbe far pagare agli utenti 8 dollari al mese per avere un account verificato. Rispondendo a un tweet di Stephen King in cui l'autore affermava di non essere disposto a pagare 20 dollari al mese per mantenere il badge di verifica su Twitter, Musk ha risposto: "Che ne dici di 8 dollari?". D'altra parte, ha scritto, "dobbiamo pagare le bollette in qualche modo. Twitter non può fare affidamento solo sugli inserzionisti", per far quadrare i conti. Chiunque può creare un account Twitter e pubblicare tweet, ma la società di social media designa alcuni account come verificati se ritiene che i tweet dell'utente siano di interesse pubblico. Twitter appone un badge blu sui profili verificati di celebrità, politici, giornalisti e altri.
In pratica Musk vorrebbe trasformare il servizio a pagamento Blue di Twitter, che al momento costa 4,99 dollari al mese, in un programma obbligatorio per coloro che vogliono avere lo status di utenti verificati dal costo, secondo indiscrezioni, di 19,99 dollari al mese. Twitter Blue è stato lanciato a giugno dello scorso anno come il primo servizio di abbonamento della piattaforma che offriva l'accesso esclusivo a funzioni premium, tra cui la possibilità di modificare i tweet. Il servizio permetteva agli abbonati di leggere gli articoli di alcuni editori senza pubblicità. Il mese scorso, la piattaforma di social media ha reso disponibile un pulsante di modifica per gli abbonati a pagamento negli Stati Uniti. Ora Twitter sta pianificando ulteriori modifiche al suo piano di abbonamento Blue.