BORSA: commento di chiusura
23 Ottobre 2023 - 6:11PM
MF Dow Jones (Italiano)
MILANO (MF-NW)--Il Ftse Mib archivia la seduta in rialzo dello
0,74% a 27558 punti dopo un'accelerata nel corso dell'ultima fase
degli scambi. Continua però l'atteggiamento cauto degli operatori.
Il conflitto nel Medio Oriente ha visto le forze di difesa
israeliane bombardare la scorsa notte dei siti Hezbollah nella
parte meridionale del Libano. Le schermaglie tra le due fazioni si
sono protratte lungo la giornata, mentre la Casa Bianca consigliava
ad Israele di rimandare l'operazione di terra a Gaza.
Sul fronte macro, negli Stati Uniti l'indice Cfnai, che misura
l'andamento dell'attività economica nel distretto della Fed di
Chicago, si è attestato a +0,02 punti nel mese di settembre, in
miglioramento rispetto ai -0,22 di agosto. Nell'Eurozona, la
lettura preliminare dell'indice di fiducia dei consumatori a
ottobre ha segnato -17,9 punti, in lieve peggioramento rispetto ai
-17,8 punti di settembre ma migliore del consenso (-18,2
punti).
A Piazza Affari, le banche hanno registrato una buona
performance in attesa dei conti trimestrali (Bper +4,23%,
Mediobanca +1,13%, Unicredit +2,55%, Banco Bpm +1,02%, Intesa
Sanpaolo +1,26%, B.Mps +1,35% a 2,405 euro. Gli analisti di
Mediobanca Securities hanno confermato il rating neutral su
quest'ultima.
Bene anche Stellantis (+2,12%), che ha presentato 12 nuovi
prodotti per la divisione commerciale. Tra gli obiettivi finanziari
della divisione, focalizzata in un'accelerazione costante della
crescita figurano il raddoppio dei ricavi rispetto al 2021, oltre
al raggiungimento del 40% di mix di vendite di veicoli elettrici e
la realizzazione di 5 miliardi di euro di ricavi da servizi. Nel
frattempo, Uaw ha esteso gli scioperi a uno stabilimento nel
Michigan: incrociano le braccia altri 6.800 dipendenti.
Nexi, dal canto suo, cede il 2,93% a 6,43 euro. Deutsche Bank ha
ridotto il rating sul titolo a hold da buy, abbassando il prezzo
obiettivo a 7,5 euro dai precedenti 11,5. Gli esperti rimangono
cauti sui conti del settore pagamenti e ritengono che il periodo
giugno-settembre si rivelerà essere "il piú debole dell'anno".
Pesante anche Tim (-2,64%). Il cda si riunirà i prossimi 3 e 5
novembre per analizzare e deliberare sulle offerte di Kkr per NetCo
e Sparkle, presentate lo scorso 16 ottobre.
Poste I. lascia sul terreno lo 0,02% a 9,186 euro dopo che
Barclays ha ridotto il rating sul titolo da overweight a
equalweight, con prezzo obiettivo di 10,6 euro dai precedenti
12.
Chiude sotto la parità pure Dovalue (-5,94% a 3,325 euro). Gli
analisti di Equita Sim hanno ridotto dell'8% a 5,5 euro il prezzo
obiettivo sul titolo, confermando l'hold, in attesa di conti
trimestrali "deboli".
Infine, Mfe A (+4,64%) e Mfe B (-0,25%) chiudono contrastate
dopo il raggruppamento delle azioni, in attuazione di quanto
convenuto dall'assemblea degli azionisti dello scorso 7 giugno per
semplificare gli adempimenti amministrativi legati alle stesse. La
concessione dei diritti per la trasmissione delle partite di Serie
A ha visto esclusa Mfe a favore di Sky e Dazn.
bon
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October 23, 2023 11:56 ET (15:56 GMT)
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