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Le azioni petrolifere europee salgono in mezzo all’escalation del conflitto Israele-Iran

Fiona Craig
17 Giugno 2025 11:01AM

Le azioni dei titoli petroliferi europei sono aumentate martedì, spinte dal rialzo dei prezzi del greggio mentre il conflitto tra Israele e Iran è entrato nel suo quinto giorno.

Grandi aziende energetiche come Shell (LSE:SHEL), BP (LSE:BP.), Galp Energia (EU:GALP), TotalEnergies (EU:TTE), Repsol (BIT:1REP) ed Equinor (NYSE:EQNR) hanno registrato guadagni nei loro titoli azionari.

Sul campo, l’esercito israeliano ha annunciato numerosi attacchi estesi contro depositi di missili e siti di lancio situati nell’Iran occidentale. L’aeronautica israeliana ha inoltre rivendicato l’uccisione, avvenuta durante la notte, di un alto generale iraniano a Teheran, anche se le autorità iraniane non hanno ancora confermato la notizia.

Nel frattempo, a Washington sono in corso discussioni sulla possibilità di avviare nuovi negoziati nucleari tra Stati Uniti e Iran. Secondo quanto riportato da Axios, l’inviato statunitense Steve Witkoff e il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi potrebbero incontrarsi a breve, con l’obiettivo di ridurre le tensioni e rilanciare i colloqui sull’accordo nucleare.

Sebbene i colloqui non siano ancora stati finalizzati, ciò rappresenta un nuovo tentativo da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ridurre le ostilità tra i due Paesi e riportare l’attenzione su soluzioni diplomatiche.

Secondo i media, l’Iran sarebbe disposto a negoziare a condizione che Israele interrompa i bombardamenti.

Trump ha mantenuto una posizione ferma nei confronti dell’Iran, esortando tutto il personale a evacuare immediatamente Teheran e criticando il rifiuto iraniano di un precedente accordo nucleare. Il presidente ha ripetutamente dichiarato di opporsi all’arricchimento dell’uranio da parte dell’Iran, nonostante le affermazioni di Teheran secondo cui non avrebbe intenzione di sviluppare armi nucleari.

I prezzi del petrolio hanno registrato forti oscillazioni negli ultimi giorni, mentre i mercati valutano il possibile impatto del conflitto sulle rotte petrolifere mediorientali. Martedì, i prezzi del greggio sono aumentati leggermente a causa delle preoccupazioni geopolitiche.