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I prezzi del petrolio salgono mentre l’OPEC+ mantiene le previsioni sulla domanda e le scorte USA aumentano leggermente

Fiona Craig
16 Luglio 2025 9:56AM

I prezzi del petrolio sono saliti nella sessione asiatica di mercoledì, recuperando dopo perdite precedenti, mentre l’OPEC+ ha confermato il suo ottimismo riguardo alla domanda globale di petrolio nonostante gli aumenti di produzione recenti. Nel frattempo, i trader hanno reagito a un modesto aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti.

Alle 22:17 ET (02:17 GMT), i futures sul Brent con scadenza a settembre sono aumentati dello 0,4% a 69,01 dollari al barile, mentre il WTI di settembre è salito dello 0,6% a 66,94 dollari al barile.

Il mercato ha vissuto volatilità all’inizio della settimana dopo l’avvertimento del presidente USA Donald Trump su una “dichiarazione importante” relativa alla Russia, che ha fatto temere possibili interruzioni nelle forniture. Tuttavia, i prezzi sono scesi di quasi il 3% nei primi due giorni dopo che Trump ha rinunciato a un’azione immediata, concedendo invece alla Russia un periodo di 50 giorni per risolvere il conflitto in Ucraina.

L’OPEC prevede una crescita economica più forte nella seconda metà dell’anno e conferma le stime sulla domanda

L’ultimo rapporto mensile dell’OPEC ha riaffermato le previsioni di domanda per il 2025 e il 2026, esprimendo la speranza che l’allentamento delle tensioni commerciali sosterrà la crescita economica nella seconda metà di quest’anno.

L’organizzazione ha osservato che gli sviluppi recenti suggeriscono la possibilità di accordi commerciali con partner chiave degli Stati Uniti, riducendo così l’incertezza nell’economia globale.

Nonostante ciò, i prezzi del petrolio restano sotto pressione a causa delle preoccupazioni che i prossimi aumenti tariffari annunciati da Trump, in vigore dal 1° agosto, possano accelerare l’inflazione e rallentare la crescita economica, indebolendo potenzialmente la domanda di petrolio.

L’OPEC+ ha sottolineato che i processi di raffinazione a livello mondiale, specialmente negli Stati Uniti, dovrebbero restare elevati per far fronte all’aumento stagionale della domanda di carburanti per trasporto, inclusi benzina, carburante per aerei e residui.

Questo avviene in un contesto di aumenti continui della produzione da parte di OPEC+, con l’ultimo incremento di 548.000 barili al giorno previsto per agosto.

Le scorte di greggio USA aumentano leggermente

I dati settimanali dell’American Petroleum Institute relativi al periodo terminato l’11 luglio mostrano un aumento moderato delle scorte di greggio negli Stati Uniti di circa 839.000 barili. Le scorte di benzina sono aumentate di 1,93 milioni di barili e quelle di distillati di 828.000 barili.

Questo segue un significativo aumento delle scorte di greggio della settimana precedente di 7,1 milioni di barili, dovuto in gran parte a un ridotto flusso nelle raffinerie per la stagione di manutenzione.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.